Written by Autorivari

Per i suoi primi 50 anni l’Ebat-Favla di Cuneo ha premiato i pionieri del “welfare” in agricoltura

Festa ricca di emozioni e ricordi delle conquiste fatte dall’ente bilaterale agricolo dal 1974 ad oggi

Un momento dell’evento per il 50° del Favla Cuneo

Festa di compleanno all’insegna delle emozioni e dei ricordi oggi pomeriggio – giovedì 23 maggio 2024, ndr – all’Auditorium Varco di Cuneo per il primo mezzo secolo di vita dell’Ebat-Favla della provincia di Cuneo. Ripercorrere “La storia del welfare in agricoltura”, anche attraverso le pagine della pubblicazione realizzata appositamente per l’occasione, per chi ne è stato protagonista negli ultimi 50 anni, è stata l’occasione sia per ritrovarsi sia per rivivere insieme i profondi cambiamenti avvenuti nel lavoro in agricoltura dal 1974 ai giorni nostri. A conclusione dell’evento l’Ebat-Favla ha voluto premiare con una targa una ventina di componenti del Comitato di gestione e del Collegio sindacale che hanno dedicato tempo e competenze alla crescita dell’ente bilaterale agricolo, fino a renderlo un modello di welfare grazie ai numerosi interventi posti in essere a favore dei lavoratori e delle imprese assuntrici.

Nella pubblicazione “La storia del welfare in agricoltura”, l’Ebat-Favla racconta in numeri la crescita del Fondo e la conseguente parallela presenza a fianco della collettività agricola. Per quanto riguarda le integrazioni delle domande di malattia, cuore delle attività dell’ente, l’aumento è ben rappresentato dalla vertiginosa crescita di erogazioni che passano dalle 5 del 1975 alle 1.158 del 2023, ultimo dato annuale disponibile. Così come, altra priorità per l’Ebat-Favla, per il numero delle domande liquidate per infortunio, che cresce dalle 2 del 1975 alle 82 del 2023, con picchi annuali che superano il centinaio. Significativo anche il numero di aziende aderenti, che da 1.698 del 1975 aumenta fino a 3.237 nel 2022. Per quanto riguarda i contributi destinati alle aziende, si ricordano quelli dedicati alle spese per i dispositivi per la sicurezza individuali, erogati dal 2008 ad oggi con una spesa superiore ai 300 mila euro per circa un migliaio di domande, oltre ai 16 mila euro aggiuntivi destinati ai dpinell’anno della pandemia. Nel 2009 l’Ebat-Favla ha istituito per i lavoratori il contributo dedicato alla nascita del figlio, e ad oggi ha istruito ben 891 domande liquidando oltre 250 mila euro. Oltre ad altri contributi sono da evidenziare infine dal 2018 il contributo permesso matrimoniale a favore dei lavoratori che conta ad oggi quasi 10 mila euro erogati per un totale di 22 domande e il contributo per le spese scolastiche dei figli (Medie e Superiori), per cui sono state liquidate 837 domande, con un’erogazione complessiva di oltre 135 mila euro.

I rappresentanti dell’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale, che raggruppa le organizzazioni datoriali e sindacali del settore agricolo (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil) hanno poi consegnato una targa ad una ventina di componenti del Comitato di gestione e del Collegio Sindacale che ne hanno fatto parte nel corso degli anni. Ecco l’elenco dei nominativi in ordine alfabetico: Alfio Arcidiacono, Alberto Battaglino, Piermario Borgna, Adriano Cantamessa, Jessica Cerrato, Michele Cesano (ex segretario), Giuseppe Degiovanni, Gianfranco Falco, Claudio Ferrara, Franco Ferria, Giandomenico Genta, Evaristo Ghia, Giovanna Giaccone, Roberto Giobergia, Giancarlo Laratore, Giuseppe Meineri, Isabella Moschetti, Lauro Pelazza, Filomena Sammarco, Igor Varrone. Alla fine dei lavori il Comitato di Gestione ha voluto consegnare al presidente Giancarlo Bandiera una targa di riconoscimento per la dedizione e professionalità sin qui dimostrate in questi 25 anni di presidenza.

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