“Non avendo potuto scendere in piazza per le tradizionali Uova di Pasqua a causa del Coronavirus, alcune sezioni Ail hanno deciso di attivare la consegna a domicilio. Noi abbiamo preferito non ricorrere all’utilizzo di questa modalità, principalmente per ragioni di carattere etico”. A parlare è Elsa Morra, presidente dell’Ail di Cuneo sezione “Paolo Rubino”, che spiega: “L’uovo di Pasqua è naturalmente molto importante per la nostra associazione perché rappresenta una significativa fonte di sussidio alle nostre attività, ma non possiamo certo affermare che si tratti di un bene di prima necessità. Abbiamo ritenuto dunque inopportuno sottoporre a inevitabili rischi sia i corrieri sia i volontari che si sarebbero dovuti sobbarcare l’impegno della distribuzione. Chi vuole sostenerci lo può fare comunque in diversi modi, soprattutto in questo momento in cui il bisogno di stare psicologicamente vicini ai nostri malati ed alle loro famiglie è ancora più forte”.
Per la prima volta in 26 anni, le centinaia di volontari dell’Ail di Cuneo Sezione “Paolo Rubino” non sono potute scendere in piazza per la consueta campagna delle Uova di Pasqua, appuntamento che insieme a quello omologo delle Stelle di Natale rappresenta un’importantissima occasione sia per svolgere un’attività di sensibilizzazione sulle malattie del sangue, sia per raccogliere i fondi attraverso cui sostenere le tante attività a supporto dei malati di leucemia, linfomi e mieloma e delle loro famiglie. Ciò non impedisce tuttavia a chiunque lo desideri di supportare l’associazione ed avere il proprio uovo di cioccolato prodotto dalla Appendino Prelac di Cervere anche dopo Pasqua, non appena le condizioni lo consentiranno, prenotandolo telefonicamente allo 0171/695294 o inviando una mail all’indirizzo info@ailcuneo.it.
In alternativa all’uovo, l’Ail ha attivato a livello nazionale la campagna di raccolta-fondi “Ail Accoglie: non abbandoniamo i nostri pazienti”: al link https://mycrowd.ail.it/campagna/iosonoarischio/ail-cuneo/ si può donare direttamente ad Ail Cuneo con bonifico, paypal o carta di credito e il contributo gode dei benefici fiscali in sede di denuncia dei redditi.
Intanto, l’attività dell’Ail di Cuneo nel reparto di Ematologia dell’Ospedale Santa Croce prosegue anche in questa situazione di emergenza sanitaria. Non potendo essere fisicamente vicini ai pazienti, i volontari realizzano infatti brevi messaggi che vengono consegnati dal personale ospedaliero ai degenti e condivisi sulla pagina FaceBook dell’associazione al fine di raggiungere anche coloro i quali non sono presenti in reparto per fornire a pazienti e familiari un breve momento di conforto nel lungo, e oggi più che mai difficile, percorso della malattia. E’ inoltre possibile chiedere un colloquio psicologico telefonico per chi fosse in situazione di particolare ansia, affidato alle psicologhe ospedaliere.