Carrù è stato il primo comune della provincia di Cuneo e secondo a livello regionale ad aver ricevuto il collaudo della rete passiva in fibra ottica “dello Stato” (Open Fiber), in grado di portare nelle case la connessione Internet ultra veloce. Con 1.738 numeri civici raggiunti dalla rete BUL, gli abitanti di Carrù si possono considerare a pieno titolo connessi ad una rete classificata VHCN (Very High Capacity Network). Ma perché la fibra “statale” possa essere utilizzata dagli utenti, è necessario che un operatore “la illumini”. Per questa operazione il Comune di Carrù ha scelto la Isiline srl, l’azienda saluzzese che fornisce servizi di accesso alla rete Internet e voce alle famiglie e alle aziende del Piemonte, quale operatore locale in grado di portare concretamente “a domicilio” la connessione ultraveloce. In tutto, sono otto gli edifici pubblici comunali di Carrù per i quali la Isiline sta ultimando il collegamento alla rete Internet alla velocità stabile di 1 Gigabit/s: i tre complessi scolastici, il palazzo comunale, la biblioteca civica, il cinema-teatro, la residenza per anziani e il poliambulatorio. Per maggiori informazioni telefonare allo 0175/292929.
Per portare realmente la connessione ultraveloce nelle abitazioni è necessario un piccolo intervento per installare quella che in gergo tecnico viene definita “borchia”, in grado di collegarsi al “Roe”, il “pozzetto” più vicino in cui giunge la fibra “dello Stato”. Grazie alla fattiva collaborazione avviata con l’amministrazione comunale carrucese, che ha consentito l’utilizzo delle infrastrutture esistenti nel comune, Isiline ha potuto estendere l’acceso in banda Ultra Larga dove la fibra “dello Stato” non raggiunge gli utenti, aggiungendo un altro tassello al mosaico dei Comuni del Piemonte coperti dalla propria infrastruttura in fibra ottica, oggi sempre più indispensabile a casa come sul posto di lavoro.
“Tramite l’utilizzo delle infrastrutture statali già esistenti e perfettamente collaudate, gli operatori locali come noi hanno la possibilità di ampliare la propria copertura sul territorio, e contribuire così ad un significativo miglioramento dei servizi a cittadini e imprese – spiega Massimo Mellano, Direttore Generale di Isiline -. L’emergenza sanitaria ci ha fatto capire quanto sia importante avere una copertura con banda Internet sufficiente per soddisfare le esigenze degli utenti, ma anche delle amministrazioni locali e dei sindaci, che sono in prima linea e necessitano di interconnessioni alla rete stabili e con un’ampiezza di banda sempre maggiore. La nostra collaborazione con le Amministrazioni comunali e con Open Fiber (società concessionaria della fibra ‘dello Stato’, la cosiddetta BUL) è una partnership costruita sul campo proprio con l’obbiettivo di velocizzare la copertura in fibra ottica del nostro territorio”.
“È un’opportunità importante per il nostro Comune siglare con Isiline questa partnership che ci vede uniti in prima linea per andare a colmare il gap digitale della nostra comunità carrucese – commenta Christian Sciolla, consigliere comunale del Comune di Carrù -. A tuttora la Isiline, azienda del territorio, è l’unico operatore che intende investire in modo diretto sul nostro Comune andando a collegare anche tutte quelle utenze non previste dal progetto di Open Fiber.
Fondamentale è stato collegare in modo stabile i tre complessi scolastici per garantire una didattica performante anche in vista dell’imprevedibile scenario autunnale che potrebbe prevedere il ritorno della didattica a distanza. Oltre al palazzo comunale e la biblioteca civica saranno collegati anche il cinema-teatro, la residenza per anziani e il poliambulatorio. Questa operazione permette di gettare le basi per la creazione di una Carrù smart city, una città intelligente, ma soprattutto una città sostenibile, efficiente e innovativa, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai suoi cittadini grazie all’utilizzo di soluzioni e sistemi tecnologici connessi e integrati tra loro”.