C’è anche Silvateam tra le 17 aziende vincitrici della XVI edizione dei “China Awards”, i premi organizzati da Fondazione Italia Cina e Class Editori dedicati alle aziende italiane e cinesi che hanno saputo cogliere al meglio le rispettive opportunità di business e interscambio fra i due Paesi. Il gruppo multinazionale familiare che da oltre 160 anni ha il suo quartier generale a San Michele Mondovì, ha ricevuto il premio “Top Investors in China” riservato alle società italiane che hanno realizzato i più rilevanti investimenti in Cina. La cerimonia di consegna si è svolta l’altro ieri – martedì 14 dicembre, ndr – nel corso di uno speciale televisivo, andato in onda in diretta su Class CNBC (canale 507 di Sky), oltre che in streaming su milanofinanza.it e sulla piattaforma Zoom. Alla premiazione sono intervenuti Luca Ferrari (Ambasciatore d’Italia in Cina), Li Junhua (Ambasciatore Repubblica Popolare Cinese in Italia, Mario Boselli (Presidente Fondazione Italia Cina) e Paolo Panerai (Editor in Chief & Ceo Class Editori).
“Questo premio ci onora per il tanto lavora fatto in Cina in tutti questi anni, in particolare ringrazio Intesa Sanpaolo per averci sempre sostenuti nello sviluppo e averci segnalato per l’assegnazione del riconoscimento – ha detto durante la diretta Antonio Battaglia, presidente di Silvateam Guangzhou Science & Technology Company Ltd -. Personalmente è da 25 anni che seguo lo sviluppo di Silvateam in Cina e devo dire che le soddisfazioni non sono mancate, basti considerare che oggi facciamo quasi il 25% del nostro fatturato nel Paese asiatico e che anche nel 2020 il business non ha avuto segni di cedimento nonostante la crisi pandemica globale. Vedere nascere e crescere il sistema economico cinese nel terzo Millennio è stato entusiasmante, credo sia paragonabile a quello che è successo in Europa negli anni Sessanta. I tannini polifenoli, antibatterici naturali delle piante che Silvateam produce in Italia e in Sud America estraendoli da varie essenze, hanno trovato in Cina un feedback molto positivo, forse perché storicamente il Paese asiatico è sempre stato sensibile all’utilizzo degli estratti naturali in sostituzione delle molecole della chimica tradizionale, degli antibiotici e dei prodotti chimici per la conceria. È stato un lavoro intenso e adesso siamo contenti di vedere che la chimica sostenibile sta portando importanti risultati”.
I premi “China Awards” mirano a comunicare l’importanza che l’internazionalizzazione riveste per le imprese italiane e cinesi, ponendo l’accento sui benefici che derivano dai flussi di capitali, persone, beni e servizi tra Italia e Cina ma anche a dare visibilità ai casi di successo delle aziende italiane che meglio hanno colto le opportunità del mercato cinese e delle aziende cinesi che hanno fatto altrettanto nel mercato italiano. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Italia Cina e Class Editori, in partnership con la Camera di Commercio Italiana in Cina, e ha il patrocinio della Camera di Commercio Italo Cinese. L’evento si è avvalso della preziosa sponsorizzazione di Industrial and Commercial Bank of China-ICBC, Intesa Sanpaolo e Regione Puglia. Quest’anno le categorie di aziende prese in considerazione erano food & beverage, fashion, consulenza in vari ambiti, hôtellerie, macchinari e farmaceutica.