Sabato 11 giugno alle ore 21, presso il Centro incontri di Rittana, la proiezione del film “Grazie al cielo” apre il Concorso Internazionale Documentari 2022 dell’XI edizione del Nuovi Mondi Festival, che propone 21 titoli selezionati tra oltre 600 candidature arrivate da ogni parte del mondo. Tra le pellicole si contano anche due anteprime nazionali e cinque film vincitori di ambiti premi (come il Pardo d’oro di Locarno o il Torino Film Festival) o presenti in concorso a rinomati festival mondiali (come il Trento Film Festival, il Festival dei Popoli, l’Idfa di Amsterdam, la Biennale di Venezia). Le proiezioni si susseguiranno nei pomeriggi e nelle serate di giugno e inizio luglio. Tre le sezioni del concorso: “Mountains”, dedicata ai film di montagna; “Landscapes”, per le nuove letture del mondo che è o che verrà; “World culture”, per viaggiare con altri occhi e scoprire nuovi mondi. Due i premi in palio: Miglior Film con premio in denaro e Speciale della giuria con in premio un’opera scultorea. L’ingresso alle proiezioni è libero fino ad esaurimento posti. Maggiori informazioni e aggiornamenti sul programma si possono reperire sul sito www.nuovimondifestival.it o sulla pagina Facebook dell’evento.
“Il film festival è nato nel 2012 come rassegna di cinema per promuovere la piccola Valloriate. È il cinema il cuore di questo festival che prova a narrare in maniera diversa questo spazio di territorio. Quest’anno il programma cinematografico è particolarmente ricco: due anteprime italiane e diversi titoli che hanno già attirato l’attenzione della critica internazionale, vincendo premi a prestigiosi concorsi internazionali da Locarno, alla settimana della critica di Venezia. Un invito a salire in montagna per viaggiare con il cinema in storie di nuovi mondi” spiega Fabio Gianotti, direttore artistico del Concorso Internazionale Documentari 2022.
I film“ Hey Gunesh” (venerdì 1° luglio, ore 15, Valloriate) e “Her Sey Yolunda” (domenica 3 luglio, ore 11.10, Valloriate) porteranno gli spettatori nei villaggi remoti di Turchia e Armenia che, nelle pellicole “Two Headed Mountains” (venerdì 1° luglio, ore 15.20, Valloriate), “Sopravvissuti all’homo sapiens” (venerdì 1° luglio, ore 15.30, Valloriate), “Alpinestate” (venerdì 1° luglio, ore 15.50, Valloriate), “Signs of life” (venerdì 1° luglio, ore 16.20, Valloriate) potranno conoscere le aberrazioni socio-culturali nel rapporto uomo-natura in tutte le sue forme. Per una visione completa sui documentari di creazione, ci saranno l’eremitico “Lassù”, premio della giuria al Trento Film Festival (venerdì 17 giugno, ore 21, Rittana), il commovente “Il tempo rimasto” di Daniele Gaglianone (giovedì 23 giugno, ore 21, Rittana), il poetico “Mother Lode” in concorso a Venezia (sabato 2 luglio, ore 16.15, Valloriate) e il pungente e realistico “Brotherhood”, vincitore del Pardo d’oro Cineasti del presente a Locarno (domenica 3 luglio, ore 15, Valloriate). Lo spettatore potrà poi dedicarsi alla conoscenza dei “nuovi mondi” vicini attraverso le storie di personaggi evocativi che abitano le valli cuneesi: Franco Politica nel film “Grazie al cielo” (sabato 11 giugno, ore 21, Rittana), Franco Baudino nel film “Chiamo nessuno risponde” (venerdì 1° luglio, ore 17, Valloriate) e Marta Fossati nel film “Alpenland” (venerdì 1° luglio, ore 18, Valloriate). E ancora spaziare tra vallate note e luoghi lontani con “Ribelli del cibo” (giovedì 30 giugno, ore 17, Valloriate), “Heimat” (giovedì 30 giugno, ore 18, Valloriate), “Rue Garibaldi” (sabato 2 luglio, ore 11, Valloriate), “Salvo” (sabato 2 luglio, ore 12.15, Valloriate), “Amuka – Il risveglio dei contadini congolesi” (sabato 2 luglio, ore 15, Valloriate), “La lunga strada” (domenica 3 luglio, ore 11, Valloriate), “La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo” (domenica 3 luglio, ore 11.30, Valloriate) e “Il sergente dell’altopiano” (domenica 3 luglio, ore 11.45, Valloriate).
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