Torna a Cuneo, dal 24 al 29 maggio, “Città in note. La musica dei Luoghi”, uno degli appuntamenti più attesi della primavera cuneese. La rassegna ideata e promossa da Fondazione Artea con il Comune di Cuneo, giunta alla sua terza edizione, propone un fitto programma di concerti, talk, workshop, performance e incursioni musicali che abiteranno beni storici della città ma anche piazze, vie e parchi. L’obiettivo, infatti, è valorizzare attraverso la musica e riscoprire sotto una nuova luce il grande patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico della città. L’iniziativa, forte del successo delle passate edizioni, quest’anno raddoppia la durata e propone più di 20 appuntamenti che approfondiranno diversi generi musicali, dalla classica al pop, dalla world music all’elettronica, dal jazz alla contemporanea. Dai grandi artisti Motta, Tosca e Mario Brunello protagonisti al Teatro Toselli, alla performance site-specific di Alvin Curran, a suggestivi concerti a lume di candela nel Complesso Monumentale di San Francesco, all’intervento delle principali realtà musicali del territorio, oltre a workshop per famiglie e appassionati di natura al Parco Fluviale Gesso e Stura e visite guidate alla scoperta della Chiesa di Santa Croce, gioiello dell’architettura barocca. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti, salvo i concerti previsti al Toselli (intero 15 euro, ridotto 12 euro). Per informazioni, prenotazioni e biglietti consultare www.fondazioneartea.org e ticket.it
«Città in note vedrà la partecipazione di oltre cento artisti, per sei giorni di rassegna, che attraverso la musica dialogheranno con i luoghi e i beni culturali più significativi di Cuneo – dichiara Davide De Luca, direttore della Fondazione Artea –. Arte e musica per un palinsesto di altissimo livello che dimostra come la manifestazione sia ormai un appuntamento consolidato nella programmazione culturale del territorio. Intergenerazionalità, interculturalità e parità di genere sono i temi conduttori di questa edizione, che offrirà esperienze uniche diffuse».
«La rassegna nasce dalla volontà di unire la bellezza degli spazi, sia architettonici che naturali, ai linguaggi musicali per valorizzare luoghi preziosi – prosegue Cristina Clerico, assessora alla Cultura del Comune di Cuneo –. Con una ricerca attenta, siti barocchi, musica elettronica, aree pedonali, piazze, produzioni originali, espressioni leggere e grandi nomi del panorama nazionale e internazionale si incontreranno per “risuonare” all’unisono. Oggi Città in note ha acquisito maturità e trovato la sua anima, in piena aderenza con gli obiettivi che ci hanno spinti, in piena pandemia, a confrontarci sulla musica dei luoghi».
«Giunti alla terza edizione di Città in note il rapporto con Cuneo si è consolidato, conosciamo meglio le persone, il territorio, il tessuto sociale e culturale; questo ci ha permesso di realizzare un programma decisamente più articolato che stimolerà il pubblico a muoversi in Città per scoprire attraverso momenti di condivisione musicale, luoghi simbolo come il Teatro Toselli o San Francesco, ma anche luoghi meno utilizzati per gli spettacoli come Santa Croce, il parco fluviale e Via Roma – spiegano Claudio Carboni e Carlo Maver, rispettivamente direttore artistico e co-direttore della rassegna –. Abbiamo posto l’attenzione sul rapporto spazio/musica con l’obiettivo di stimolare diversi stati d’animo negli ascoltatori, momenti di maggiore concentrazione a teatro, momenti onirici nei concerti a lume di candela, momenti giocosi e di svago al parco fluviale e nel centro storico, momenti evocativi, solenni e più raccolti in chiesa. Un modo diverso per vivere Cuneo attraverso la musica».
Tre gli appuntamenti al Teatro Toselli con artisti di caratura nazionale e internazionale, protagonisti di concerti straordinari. Il poliedrico cantautore e polistrumentista Motta, mercoledì 24 maggio, ore 21, andrà in scena con un concerto unico nel suo genere, che si distacca dai precedenti per la rivisitazione dei brani del suo ampio repertorio in chiave elettronica, con elementi elettro-psych, ma anche puramente acustici piano e voce. Ad accompagnarlo in questo insolito “Live in trio” i musicisti di lungo corso Giorgio Maria Condemi e Cesare Petulicchio. Giovedì 25 maggio, ore 21, la cantante, attrice ed eclettica artista Tosca proporrà il suo ultimo progetto “’Sto core mio. Notturno napoletano per Roberto Murolo”, un omaggio al grande Maestro, a Napoli e alla musica partenopea, uno spettacolo pieno di gratitudine e sentimento in cui la messa in scena, curata da Massimo Venturiello, avrà il piacere di accogliere sul palco serenate e serenatelle, madrigali e villanelle. A seguire, presso il suggestivo Complesso Monumentale di San Francesco, la cantante regalerà al suo pubblico una performance d’eccezione in acustico (solo per i possessori del biglietto). Il concerto di Tosca sarà aperto dall’orchestra del Conservatorio F.G. Ghedini di Cuneo con un omaggio alla musica d’autore italiana sviluppato approfondendo le interpretazioni delle grandi voci femminili della nostra tradizione musicale. Gli studenti, appartenenti ai corsi di Pop e Jazz, rielaboreranno alcuni brani, offrendo agli ascoltatori uno sguardo moderno sui brani storici della nostra cultura musicale.
Sabato 27 maggio, ore 21, Mario Brunello, solista, direttore, musicista da camera e uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione, si cimenterà in una staffetta tra J.S. Bach e M. Weinberg, compositori che hanno aperto strade inimmaginabili, realizzato architetture metafisiche e che continuano ad essere meteore in viaggio nel futuro.
Il complesso monumentale di San Francesco – che comprende l’ex convento e l’annessa ex chiesa e che da sempre è fulcro culturale della città – sarà il centro di un percorso che approfondirà le musiche del mondo e la loro funzione identitaria nei diversi popoli con due suggestivi concerti a lume di candela. Venerdì 26 maggio, alle 21.30, si esibirà Vaggelis Merkouris in un concerto per oud (un liuto a manico corto) e voce. Il musicista greco di fama internazionale che in Italia vanta collaborazioni con Vinicio Capossela, proporrà un repertorio omaggio alla lingua e ai popoli romèi, albanesi, slavi, turchi, karamanlides, gagaouz e valacchi. La musica iraniana sarà invece la protagonista di un concerto che vedrà esibirsi Marina Dolati alla voce e Faraz Entessari al tar (uno strumento musicale a corde, specifico e tradizionale della zona iranica, simile a un liuto). Sabato 27 maggio, alle 22.30, i due artisti iraniani condurranno il pubblico in terre lontane attraverso sognanti melodie e improvvisazioni. Nella stessa giornata, alle 15.30 e, in replica, alle 16.30, il complesso monumentale di San Francesco ospiterà anche Fausto Beccalossi, uno dei più conosciuti fisarmonicisti a livello nazionale e internazionale che proporrà due micro-concerti jazz dedicati all’universo della fisarmonica cromatica. Domenica 28 maggio, inoltre, alle 11, l’Academia Montis Regalis presenterà Ave Crux Benedicta, un toccante concerto dedicato al repertorio sacro.
E sempre al complesso monumentale di San Francesco confluirà uno degli appuntamenti più importanti della rassegna: la performance itinerante di Alvin Curran di venerdì 26 maggio, alle 18.30. Compositore, performer, installazionista, scrittore e insegnante sulla scia della tradizione americana di musica sperimentale, Curran è stato fondatore dello storico collettivo romano, Musica Elettronica Viva. Insieme agli studenti del METS (scuola di musica elettronica del Conservatorio di Cuneo) e ad altri musicisti del territorio coordinati dal compositore Gianluca Verlingieri, Curran proporrà una performance unica e site-specific nel cuore della città. Dalla facciata dell’antico palazzo che da oltre mezzo secolo ospita il Ghedini avrà origine una coinvolgente esperienza musicale itinerante con fiati e percussioni che guiderà pubblico consapevole e passanti fino all’ex Chiesa di San Francesco, dove l’incredibile acustica riverberante del luogo dialogherà con la musica elettronica.
La Chiesa di Santa Croce, meraviglioso gioiello barocco nel centro storico di Cuneo, sarà invece il palcoscenico di tre appuntamenti dedicati alla musica classica: si passerà dal concerto dell’Orchestra Scuola APM di Saluzzo dedicato a Igor Stravinskij, di sabato 27 maggio, alle 11, alla musica da camera di Mozart con l’Academia Montis Regalis di Mondovì, alle 18, fino all’omaggio al Maestro Giovanni Mosca dell’Orchestra sinfonica “Bartolomeo Bruni” che, domenica 28 maggio, alle 18.30, eseguirà brani di Haydn e Mozart. Al termine dei concerti sarà inoltre possibile scoprire la Chiesa di Santa Croce con le visite guidate dai volontari della Confraternita.
Il Parco Fluviale, polmone verde che abbraccia Cuneo, con il suo percorso f’Orma e l’Orto didattico sarà invece luogo per ripensare il rapporto con il paesaggio, la natura e l’ecologia. Domenica 28 maggio, l’Orchestra Reusónica Trio, ensemble eclettico formato a Barcellona da tre musicisti specializzati nel fare musica attraverso il riutilizzo creativo di rifiuti e materiali di uso quotidiano, sensibilizzerà il pubblico su sostenibilità e all’ecologia proponendo, dalle 10 alle 12.30, un coinvolgente laboratorio rivolto alle famiglie basato sull’etica del riuso creativo attraverso un insegnamento non convenzionale della musica e, alle 17, un concerto world music e jazz in cui composizioni originali si alterneranno a temi popolari della penisola iberica. L’ensemble di percussioni Tamtando proporrà invece, domenica 28 maggio, alle 11.30 e in replica alle 12.30 e alle 15, una performance green ispirata alla terra e all’acqua, uno spettacolo che coinvolgerà le famiglie, anche attivamente, in un’esperienza primordiale e allo stesso tempo affascinante e divertente.
Città in Note proporrà non solo spettacoli, ma anche workshop e incontri paralleli con alcuni dei suoi protagonisti e con altri musicisti e critici in un’ottica di scambio intergenerazionale. Sabato 27 maggio, alle 16, presso il cortile della Biblioteca civica, Glauco Salvo presenterà i Field Studies una serie di studi sul field recording come pratica di alterazione percettiva della realtà, mentre, alle 17.30, presso la Sala Mosca del Conservatorio G.F. Ghedini Mario Brunello terrà un workshop su J.S. Bach e Weinberg e, nella stessa location, lunedì 29 maggio alle 19, il maestro Giovanni Bietti, uno dei migliori divulgatori musicali italiani, condurrà il pubblico nel meraviglioso mondo de la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi.
L’appuntamento da non perdere in Confindustria Cuneo con Caterina Caselli, una delle voci più amate della musica italiana e Motta, che saranno ospiti dell’incontro intitolato Live. L’importanza della musica dal vivo, ultimo appuntamento di “Talk About Music”, il ciclo di incontri gratuiti e aperti al pubblico del progetto di audience development ed engagement “The Youth Factor”, ideato e realizzato dalla Fondazione Artea, con il patrocinio del Comune di Cuneo. Mercoledì 24 maggio, alle 18, in un intreccio intergenerazionale Caterina Caselli e Motta parleranno della loro esperienza, dell’importanza di esibirsi dal vivo, delle svariate modalità espressive che l’attività live comporta e delle tante componenti necessarie a trasformare un talento in un artista di professione. A condurre l’incontro sarà Margherita Devalle, speaker radiofonica, presentatrice TV e podcaster.
A conclusione della rassegna, infine, lunedì 29 maggio, alle 20.30, la scenografica Cattedrale Santa Maria del Bosco fresca di restauro ospiterà il Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo che con coro, voci soliste e orchestra eseguirà il capolavoro di Giuseppe Verdi “Messa da requiem”.
L’iniziativa intreccerà numerose collaborazioni con le scuole e le realtà musicali del territorio che animeranno con le loro proposte il centro cittadino con una grande festa musicale a cielo aperto. Sabato 27 maggio, alle 12 e in replica alle 15, un quartetto di musicisti, guidati da Gian Luigi Carlone della Banda Osiris e Matteo Castellan, si aggirerà con spirito di divertimento per via Roma e largo Audiffredi in “acustico leggermente amplificato”, proponendo un repertorio di musiche proprie e del mondo e improvvisando brevi tappe musicali. Domenica 28 maggio, dalle 14.30 alle 18.30, in piazza Virginio, cuore del centro storico di Cuneo, un grande concerto riunirà gli alunni delle Scuole di Musica (GLM Music Lab in collaborazione con Progetto Har, Insieme Musica, Palcoscenico Performing Arts Center, Voice Art Academy) per restituire alla cittadinanza alcuni dei lavori sviluppati durante l’anno, mentre alle 19, l’Orchestra del triennio del Liceo Musicale Ego Bianchi di Cuneo, diretta da Nicola Dho, proporrà una selezione di musiche tratte dal repertorio classico e moderno con “Musicalorchestra”.
Per informazioni e biglietti consultare il sito www.fondazioneartea.org