Privacy: percorso di Confindustria per le imprese sul nuovo regolamento europeo
Il seminario ha fatto il punto sulle principali novità del regolamento avvalendosi degli interventi di alcuni professionisti competenti in materia. Luigia Grasso (Area Affari legislativi di Confindustria) ha fatto un’introduzione generale, illustrando le differenze più di rilievo rispetto al D.Lgs. n. 196/2003 che regolamenta la protezione dei dati personali in Italia. A seguire, Luca Leone (Sistemi Uno Srl) ha tracciato un esame dei documenti obbligatori, soffermandosi sull’analisi e sulla gestione dei rischi. È toccato quindi a Massimiliano Franza (Free Manager Srl) parlare del responsabile della protezione dei dati, il cosiddetto Data Protection Officer (Dpo), la nuova figura prevista dal regolamento europeo, approfondendo i concetti di “privacy by design” e di “privacy by default”. Infine, Silvio Tavella (Studio legale Tavella) ha spostato l’attenzione sull’impianto sanzionatorio del nuovo regolamento europeo e sulle sue differenze rispetto alla normativa preesistente in Italia.
“In generale possiamo affermare che l’obiettivo prioritario perseguito dall’Unione Europea utilizzando lo strumento del Regolamento e non più quello della Direttiva – spiega Giacomo Tassone, responsabile del Servizio Legale di Confindustria Cuneo, che ha introdotto e moderato il seminario – è stato quello di armonizzare e uniformare in ambito europeo la normativa sul trattamento dei dati personali. Nel corso del prossimo biennio saranno necessari chiarimenti e precisazioni del Garante Privacy per passare senza scossoni dall’attuale Codice alla nuova disciplina del Regolamento.
“Il seminario di oggi è un segno concreto della nostra volontà di essere vicini alle imprese associate e ai loro problemi quotidiani fornendo risposte in tempi rapidi – spiega Valerio D’Alessandro, vice direttore di Confindustria Cuneo -. Proprio per questo, come associazione, abbiamo pensato di avviare con questa iniziativa un percorso di approfondimento più ampio sulle novità legate alle tematiche della privacy, così da offrire alle imprese uno strumento utile per porre in essere i relativi adempimenti”.