È atteso lo scrittore e sceneggiatore Andrea Piva nella serata di oggi – giovedì 19 settembre, ndr – alla Summer School del Cespec in corso di svolgimento a Cuneo. Con inizio alle ore 21, presso il Rondò dei Talenti (via Luigi Gallo, 1), Piva dialogherà con il pubblico a partire dal suo ultimo romanzo “La ragazza eterna” (Bompiani, 2024), selezionato per il Premio Strega. Discutono con l’autore Raffaello Palumbo Mosca e Francesco Parisi. La Summer School prosegue a Cuneo fino a sabato 21 settembre. La partecipazione agli incontri è libera e vale come attività di formazione per i docenti. Il programma completo della Summer 2024 è disponibile sul sito Internet www.cespec.it e sulla pagina Facebook, dove saranno pubblicate le relazioni di tutte le sessioni.
Il romanzo di Andrea Piva, edito da Bompiani, è un viaggio dentro la psiche umana, le sue sofferenze ma anche le sue possibilità di apertura, condivisione, generazione di nuovi universi. È un romanzo sociale che, nel raccontare la desacralizzazione della vita contemporanea, mette in scena la commedia umana con irresistibile umorismo.
Gli appuntamenti odierni con la Summer School si apriranno alle 10 presso il Rondò dei Talenti (via Luigi Gallo, 1) col tradizionale workshop con gli studenti, organizzato a partire da due opere recenti dell’autore Felice Cimatti (Università della Calabria), invitato a rispondere alle domande dei 25 studenti provenienti da tutta Italia e accreditati ai lavori della Summer. Nel pomeriggio poi, dalle 15, i lavori proseguiranno con gli interventi di Luca Lo Sapio (Università di Torino) “La nuova green revolution e l’etica del cibo sintetico”; Gianluca Garelli (Università di Firenze) “Sig(is)mund, o della ragione onirica”; Marta Gailli (Università di Torino) “L’onirismo della veglia. Tra immaginario e reale nell’ontologia fenomenologica di Merleau-Ponty”.
Domani, venerdì 20 settembre, sempre al Rondò, ultime sessioni di lavoro di questa edizione: alle 10 Carola Barbero (Università di Torino) aprirà la giornata con “La filosofia della letteratura tra finzione e realtà”; seguirà alle 12 l’intervento di Raffaello Palumbo Mosca (Università di Torino) con
“Neorealismo involontario”, deformazione onirica e suggestioni teologiche: confronto con Giuseppe Berto. Nel pomeriggio, dalle 15.30, spazio a Luis Pulcinella (Università Ca’Foscari di Venezia) con “Dal dettaglio al labirinto: il ruolo degli oggetti in infinite jest e underworld”; Fabio Mezzapesa (Università di Macerata) con “Il paradosso del rapporto col doppio, tra letteratura e ontologia” e Céline Flécheux (Université Paris VIII) con “Horizon et atmosphère” (intervento in lingua francese).