Il successo dei sei incontri, decretato sicuramente dai numeri, ha confermato la lungimiranza degli organizzatori nello scegliere di rendere gratuita la partecipazione alle pubbliche amministrazioni, per favorire e promuovere uno spirito collaborativo tra imprese e stazioni appaltanti i lavori pubblici.
“Abbiamo registrato molto interesse da parte di tutti i partecipanti ad approfondire le novità della riforma – commenta il responsabile del Servizio Legale di Confindustria Cuneo, Giacomo Tassone -, che impone a stazioni appaltanti e imprese un aggiornamento delle proprie competenze, segno evidente che mancano occasioni formative di questo genere sul nostro territori”.
“A distanza di sei mesi dalla sua entrata in vigore, purtroppo la riforma è ancora largamente incompleta, in quanto mancano le linee guida che dovrebbero essere redatte dall’Anac per darle piena attuazione – conclude il direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio -. Questa situazione genera grande incertezza negli operatori e determina un rallentamento del mercato in un settore, quello delle costruzioni, già profondamente in crisi”.