Le oltre 600 presenze registrate, sono la conferma del successo della scelta di puntare sui giovani fatta dalla seconda edizione del “Cuneo Archeofilm”, il Festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente svoltosi a Cuneo da giovedì 3 a sabato 5 ottobre 2024. Oltre 250 i voti dei partecipanti che, tra i cinque film proiettati durante le tre serate, hanno premiato il lavoro della giovane regista catalana Sandra Lopez Cabrera dal titolo “Langobardi – Grimoaldo, il primo re friulano”, prodotto da Matteo Grudina – presidente Invicti Lupi. La mattinata dedicata alle scuole secondarie di primo e secondo grado, con un programma di proiezioni studiata ad hoc ed un intervento in costume della regista Lopez Cabrera con il protagonista del suo film, ha visto prendere posto nell’affascinante Complesso Monumentale di San Francesco ad oltre 360 studenti che hanno attribuito il premio “Cuneo Archeofilm – Scuole” proprio alla Lopez Cabrera e al suo docufilm “La Donna Longobarda”. Sold out anche i laboratori pomeridiani organizzati dal Museo Civico per le famiglie e finalizzati alla creazione di un prodotto a tema con le proiezioni in programma la sera.
Se il primo premio del “Cuneo Archeofilm” votato dal pubblico è andato ai “Langobardi” di Sandra Lopez Cabrera, la medaglia d’argento è stata vinta da “Signore e Principi preistorici” di Pauline Coste, dedicato ad eccezionali sepolture del Paleolitico, collegate alla sepoltura della Signora di Caviglione, rinvenuta nel territorio di Ventimiglia. Al terzo posto, “Li chiamiamo Vichinghi” di Laureline Amanieux, una riflessione sul ruolo di feroci barbari a cui la storia ha condannato il popolo nordico. L’assessora Cristina Clerico ha premiato la regista Sandra Lopez Cabrera con una riproduzione didattica in metallo dorato e pietra semipreziosa di una spilla longobarda, esposta nel percorso al primo piano del Museo Civico di Cuneo. La targa del premio “Cuneo Archeofilm – Scuole”, attribuito dalle scuole alla regista spagnola e al docufilm prodotto da Matteo Grudina – presidente Invicti Lupi, che analizza la condizione femminile de “La Donna Longobarda”, è stata consegnata dal giovane Lorenzo, studente del Liceo Edmondo De Amicis.
“La risposta del pubblico a questa seconda edizione del ‘Cuneo Archeofilm’ è stata più che soddisfacente. In particolare, l’attenzione che studenti e famiglie hanno riservato al Festival indica che stiamo lavorando nella giusta direzione per promuovere la proposta archeologica della città – commenta Cristina Clerico, assessora alla Cultura del Comune di Cuneo -. Un piacere vedere tanti giovani con bambini partecipare ai laboratori pomeridiani e tornare in San Francesco la sera, in particolare per la proiezione dedicata ai dinosauri, segnale che le famiglie del territorio sono interessate alle opportunità culturali offerte. Infine, la presenza di diversi insegnanti e studenti, intervenuti la mattina del venerdì e, nuovamente, alle proiezioni serali conferma la bontà dell’idea di coinvolgere le scuole nel Festival”.
“Cuneo si conferma una tappa prestigiosa del nostro Festival diffuso – spiega Giuditta Pruneti, direttore di “Firenze Archeofilm” -. Anche quest’anno vedere il pubblico, in primis quello degli studenti, così entusiasta ci ha reso molto soddisfatti. Crediamo molto nel valore didattico del cinema, una ‘filosofia’ che è stata subito evidentemente compresa dai docenti che hanno risposto con una partecipazione ‘in massa’. Forti della bella e ormai consolidata collaborazione con le principali istituzioni del territorio, scaldiamo già i motori per la prossima grande edizione di Cuneo Archeofilm”.
Il “Cuneo Archeofilm” è organizzato dal Museo Civico del Comune di Cuneo, in collaborazione con Firenze Archeofilm, Archeologia Viva (Giunti Editore) e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.