Written by Banca CRS

Banca CRS conferma il trend di crescita chiudendo il 2024 con un utile netto di 11 milioni di euro

Dati positivi anche su raccolta clientela, qualità del credito, risorse umane, sostenibilità ambientale

Un momento della conferenza stampa di presentazione del Bilancio 2024 di Banca CRS

L’assemblea dei soci della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano Spa ha approvato oggi – lunedì 28 aprile 2025, ndr -, il bilancio dell’esercizio 2024, attestando un utile netto d’esercizio di 11 milioni di euro (precisamente 10.950.028 euro, corrispondente ad un ROE del 10,20%), con un ammontare del patrimonio della banca a 118,3 milioni di euro. Si tratta del secondo miglior risultato conseguito nella storia della banca, dando continuità all’utile 2023 e superando le aspettative contenute nel Piano Industriale 2023-2025. L’obiettivo raggiunto conferma la validità della strada intrapresa, orientata al conseguimento di validi risultati reddituali ed al rafforzamento patrimoniale, garanzia e presupposto di stabilità, sicurezza e crescita per l’istituto e per il territorio di riferimento. Lo scenario in cui ha operato Banca CRS nel 2024 è stato, anche se certamente positivo, caratterizzato da elementi di incertezza geopolitica significativi. Pur mantenendo come punto fermo l’attenta gestione del rischio di credito, Banca CRS non ha fatto mancare il supporto alle famiglie ed alle imprese offrendo la propria esperienza professionale e la profonda conoscenza del territorio come valore aggiunto.

In sintesi, il bilancio 2024 ha raggiunto una raccolta diretta di 1.547 milioni di euro (+12,58% sul 2023), mentre la raccolta indiretta, espressa a valori di mercato, si è attestata a 947 milioni (+4,74% sul 2023), per un totale complessivo di raccolta da clientela pari a 2.494 milioni (+9,47% sul 2023). In merito ai crediti lordi accordati alla clientela, l’esercizio si è chiuso con un totale complessivo di 1.148 milioni (+3% sul 2023), tangibile testimonianza del continuo supporto offerto al territorio.

Anche la qualità del credito ha registrato complessivamente un ulteriore miglioramento: le sofferenze lorde rappresentano, infatti, solo l’1,8% del totale dei crediti (1,6% nel 2023), mentre le sofferenze nette sono lo 0,5% (0,4% nel 2023) e l’indice Texas Ratio, indicatore di solidità patrimoniale, è pari al 33,14% (41,83% nel 2023).

In crescita anche gli investimenti sulle risorse umane: a fine 2024 il numero di dipendenti di banca CRS è di 209 unità (208 a fine 2023), con una quota femminile del 50,72% (50,48% nel 2023), un’età media di 47,06 anni (46,35 nel 2023) e un’anzianità di servizio media di 19 anni e 7 mesi. Il bilancio 2024 ha anche confermato come la formazione continui a restare un valore fondamentale; infatti, le ore dedicate sono state complessivamente 10.579, in linea con l’anno precedente.

Il 2024 infine è stato per Banca CRS l’anno di svolta in tema di sostenibilità ambientale: la Banca si è tradizionalmente posta tale obbiettivo e, mentre nel 2023 aveva creato le premesse e le strutture per presidiare al meglio le normative e le pratiche che ricadono all’interno del perimetro “ESG”, nel 2024 tali strutture hanno avviato – e, in buona parte, concluso –  numerose attività tra le quali spiccano il calcolo certificato della propria impronta di carbonio, la stesura di una strategia pluriennale per la sua riduzione, la diffusione di questionari di sostenibilità per raccogliere l’opinione dei propri stakeholder, l’adozione della Policy per la Diversity & Inclusion interna e lo svolgimento di corsi di formazione e sensibilizzazione in materia ambientale e sociale per tutti i dipendenti il management e gli amministratori della Banca.

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