“A causa dei continui ritardi dei rimborsi assicurativi le nostre aziende sono costrette dallo Stato ad operare in una situazione di concorrenza ad armi impari rispetto agli operatori di altri Paesi con cui devono competere”. Alla luce dei continui problemi e dei cronici ritardi con cui i rimborsi assicurativi agevolati arrivano nelle casse delle aziende, la Confagricoltura di Cuneo torna a prendere posizione invocando soluzioni rapide e concrete.
“Nonostante le rassicurazioni giunteci dal Ministero per le Politiche Agricole, ad oggi poco è cambiato rispetto a qualche settimana fa – dichiara Enrico Allasia, presidente della Confagricoltura di Cuneo -: diverse aziende stanno ancora attendendo i rimborsi del 2015, la metà circa aspetta quelli del 2016, nulla di positivo si intravvede sul 2017 e occorre realizzare i Piani Assicurativi Individuali (PAI) 2018. Come a dire che in diversi casi c’è chi sta attendendo i rimborsi di tre anni fa. Sinceramente una situazione intollerabile che dimostra ancora una volta ciò che sosteniamo da tempo: il sistema va cambiato radicalmente, poiché non in grado di gestire un aspetto così nevralgico per l’attività delle aziende agricole”.
“Come consorzio Condifesa ci siamo attivati in tutti i modi possibili, ma malgrado tutte le sollecitazioni a livello regionale e nazionale ci troviamo in forte difficoltà – dichiara Graziano Giacosa, consigliere di Confagricoltura Cuneo e vice presidente di Condifesa Cuneo –. Abbiamo fatto la nostra parte anticipando i soldi alle aziende agricole, ma i costi di gestione dell’intero sistema non sono più sostenibili. Chi ha la responsabilità di questa situazione deve fornire delle risposte concrete, le rassicurazioni non bastano più”.