Venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 aprile 2019, in oltre 130 piazze diverse della provincia di Cuneo, tornano le Uova di Pasqua Ail, 26aedizione della manifestazione nazionale nata con l’obiettivo di sostenere i progetti per combattere i tumori del sangue, aiutare i malati e le loro famiglie. L’iniziativa viene realizzata grazie al consueto impegno di migliaia di volontari che per un week end intero, in circa 4.800 piazze diverse in tutta Italia, offrono le uova di cioccolato a fronte di un contributo minimo associativo (uguale su tutto il territorio nazionale) di 12 euro, in cambio del quale si può portare a casa un uovo da 400 gr di cioccolato fondente senza glutine (incarto verde e giallo) o di cioccolato al latte (incarto magenta e arancio). L’elenco completo di tutte le piazze della provincia di Cuneo in cui i 400 volontari dell’Ail della locale sezione Paolo Rubino sono presenti sarà pubblicato sul sito Internet www.ail.cuneo.it a partire da lunedì 1° aprile.
“Quest’anno arriviamo al nostro primo appuntamento in piazza con un particolare entusiasmo, in quanto nel 2019 la nostra sezione compie 20 anni – commenta il presidente dell’Ail di Cuneo, Elsa Morra-. Ci prepariamo a scendere in piazza con il fresco ricordo dell’incontro con Papa Francesco a cui abbiamo partecipato a Roma poche settimane fa in occasione del 50° dell’Ail nazionale, mentre fervono i preparativi per i festeggiamenti del 20° dell’Ail di Cuneo che avranno il loro primo momento pubblico ufficiale sabato 11 maggio. Ogni risultato che abbiamo ottenuto dal 1999 ad oggi è il frutto di tanti piccoli gesti di solidarietà, da quello dei volontari che portano in piazza il loro tempo e i loro sorrisi, a quello di chi decide di festeggiare la Pasqua accogliendo un uovo che porta dentro di sé la sorpresa più bella, la speranza per i malati. Non vi invitiamo ai nostri banchetti solo per porgervi un uovo, ma per offrirvi la possibilità di dare concretamente una mano a rendere le malattie del sangue più curabili, oltre che a migliorare la qualità di vita di pazienti e famigliari. Non ultimo, sosterrete un’azienda locale, visto che anche quest’anno le nostre uova sono prodotte dalla Prelac di Giorgio Appendino a Cervere”.
L’Ail di Cuneo quest’anno ha deciso di destinare il ricavato dell’iniziativa per contribuire al raggiungimento di tre obiettivi: l’aggiornamento scientifico del reparto di Ematologia dell’Ospedale Santa Croce di Cuneo, con l’iscrizione della struttura cuneese ai maggiori gruppi di studio e ricerca nazionali e internazionali, nei quali vengono elaborati, tra il resto, innovativi protocolli sperimentali di cura; il mantenimento dell’accreditamento europeo del Centro trapianti di Cuneo, necessario per svolgere le attività di trapianto di midollo osseo (tra il 1996 e il 2018 l’Ematologia di Cuneo ha effettuato 693 trapianti); il potenziamento del supporto socio-economico a favore dei pazienti e delle famiglie in difficoltà per affrontare i momenti più critici del percorso di cura (nel 2018 sono stati registrati oltre 300 accessi tra Case Ail, trasporti, contributi economici, supporto psicologico).
NOTE A MARGINE
Per chi non può venire in piazza
Non potete venire in piazza? Non perdete comunque l’occasione di sostenerci: contattateci per il vostro ordine e ci accorderemo per il ritiro o la consegna. In questo caso potete anche prenotare le uova e pagare comodamente con bonifico bancario o bollettino postale, così da usufruire dei benefici fiscali per le donazioni alle associazioni di volontariato.
Vi recate nel reparto di Ematologia? Possiamo anche portarvele direttamente lì durante l’attesa per le visite e le terapie.
Siete titolari di un’azienda? Potete scegliere di sostenere i nostri progetti e le nostre attività e donare uova di cioccolato solidali a dipendenti e clienti.
Siete titolari di un piccolo esercizio (ufficio, negozio, bar, laboratorio artigiano…)? Potete ospitare una o più scatole nei vostri locali e proporre le uova ai vostri clienti. Con un piccolo atto di disponibilità, anche il mondo commerciale si può coinvolgere attivamente nella lotta alle leucemie.
Cioccolato in cerca d’autore
Anche quest’anno l’Ail lancia in occasione delle Uova di Pasqua l’iniziativa “Cioccolato in cerca d’autore”. Sul sito dell’Ail (https://www.ail.it/eventi-e-manifestazioni/uova-di-pasqua/uova-in-cerca-d-autore) saranno pubblicate 5 video ricette realizzate da Max Mariola, lo chef più amato dai social. Un contributo prezioso e divertente che rende ancora più “buona” la cioccolata delle Uova di Pasqua targate Ail! Ma anche voi potrete stupire amici e parenti realizzando gustose ricette, condividendole poi sulla Gallery dedicata e sui vostri profili social, utilizzando gli hashtag #DaiVitaAllaRicerca #UovaAIL2019 #UovaInCercadAutore. Quest’anno, con le ricette d’autore, la cioccolata delle Uova di Pasqua AIL sarà ancora più buona!
È una donazione, non una vendita
L’Ail non vende le Uova di Pasqua, ma le offre al pubblico in cambio di un contributo minimo fissato a livello nazionale e non trattabile. Tale contributo non corrisponde al valore commerciale dei prodotti, che quindi non possono considerarsi “concorrenziali”. In ogni caso si cerca di collocare i banchetti in postazioni che non arrechino disturbo ai commercianti.
L’offerta in contanti non è deducibile nella denuncia dei redditi
Per poter usufruire dei benefici fiscali in sede di dichiarazione dei redditi (deduzione/detrazione), la somma deve essere versata con modalità “tracciabili” (bonifico bancario, bollettino postale, assegno). Se la chiedete, possiamo darvi una ricevuta che serve solo per certificare che avete aderito all’iniziativa solidale ma non ha alcun valore fiscale. La ricevuta inoltre non è obbligatoria: la legge prevede solo che l’associazione rediga, al di là del bilancio di esercizio, un rendiconto apposito e separato da cui devono risultare le entrate e le spese relative alle campagne di sensibilizzazione realizzate.
I volontari e le piazze non sono pagati
I nostri collaboratori presenti sulle piazze sono muniti di tessera e/o pettorale di riconoscimento che li identifica come volontari: non percepiscono alcun compenso a qualunque titolo per l’attività svolta. I punti di distribuzione, siano essi su suolo pubblico che su spazi privati, sono allestiti gratuitamente e previa regolare autorizzazione.