Imprenditori agricoli e mondo politico si sono confrontati per risolvere i problemi del comparto frutticolo
“Le problematiche del comparto frutticolo sono strutturali e dunque particolarmente complesse – commenta Enrico Allasia, presidente provinciale e regionale di Confagricoltura. – Occorre iniziare ad affrontarle sin da ora a livello locale, pur essendo consci di come si operi ormai in un mercato globale nel quale, purtroppo, le regole ed i costi non sono uguali per tutti. Incontri come questo sono utili affinchè le tante personalità politiche presenti possano ascoltare e comprendere dalla viva voce degli imprenditori quelle che sono le maggiori criticità per portarle nelle opportune sedi con l’obiettivo di risolverle al più presto”.
“Il continuo gioco al ribasso – aggiunge Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo – ha purtroppo portato alla difficile situazione attuale ed al paradosso che vede prezzi di vendita addirittura inferiori ai costi di produzione. È di vitale importanza per il comparto sottrarsi a questo pericoloso meccanismo all’interno del quale anche le annate migliori sono comunque annate difficili. Occorre ripartire dalla valorizzazione dei nostri prodotti e ognuno deve fare la sua parte: aziende, associazioni, mondo politico e istituzionale devono dialogare costantemente al fine di individuare sin da subito gli obiettivi da raggiungere per quanto concerne la produzione, la promozione e la vendita dei prodotti frutticoli di cui devono inequivocabilmente emergere la qualità e il riferimento al territorio perché questi rappresentano la migliore garanzia per l’ottenimento di condizioni di mercato adeguate”.
Riflessioni e spunti raccolti e fatti propri dai rappresentanti istituzionali intervenuti. “La politica deve avere coraggio e un po’ di sano campanilismo – dichiara Marco Protopapa, – assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte – per portare in sede nazionale quelle che sono le istanze locali. Il Piemonte deve diventare un punto di riferimento in ambito agricolo. La Regione farà da collante tra le aziende e le istituzioni e farà tutto il necessario per difendere il suo territorio nelle opportune sedi, anche attraverso i sostegni alle imprese, i tavoli di confronto e la promozione dei prodotti”.
“È necessario riuscire a far percepire la qualità dei nostri prodotti ai consumatori – conclude Alberto Cirio, presidente Regione Piemonte – perché solo così il mercato ci darà ragione. La Regione è pronta a sostenere sul territorio una produzione di qualità con interventi di promozione ad ampio raggio nonchè sostenendo ed attivando in prima persona, partendo da scuole e ospedali piemontesi, le campagne di promozione e marketing necessarie al raggiungimento di questo obiettivo ambizioso”.