Un doppio seminario rivolto agli autotrasportatori per illustrare le novità normative in materia introdotte dal cosiddetto “Pacchetto Mobilità”, approvato l’8 luglio 2020 dal Parlamento Europeo. È la finalità dei due appuntamenti organizzati da ASTRA trasportatori associati per giovedì 17 e martedì 22 settembre rispettivamente presso le sedi di Cuneo (Via della Motorizzazione, 11) e Alba (Corso Bra 30/1). Gli incontri avranno inizio entrambi alle ore 16 e si svolgeranno nella doppia modalità in presenza (posti limitati) e in collegamento telematico per le aziende aderenti. Le lezioni saranno tenute da Gabriele Bracco e Andrea Tardivo, dell’ufficio giuridico di ASTRA. Per informazioni e iscrizioni telefonare allo 0171/413978 o scrivere una mail all’indirizzo info@astracuneo.it.
“Con i due seminari desideriamo iniziare ad illustrare alle aziende alcuni dei risvolti che la complessa riforma approvata nel luglio scorso in sede europea avrà sulla loro organizzazione nei prossimi mesi e anni – sottolinea Guido Rossi, segretario di ASTRA Cuneo –. L’intento dell’Unione Europea è di riequilibrare alcune disparità normative vigenti tra Paesi diversi nel settore dell’autotrasporto e che danno origine a dannosi fenomeni di dumping sociale a tutto svantaggio degli operatori italiani del settore. L’impostazione di questa riforma dell’autotrasporto in Europa è condivisibile, ma nutriamo alcune perplessità sulla sua effettiva attuazione. Pensiamo infatti che l’unica via sia quella di definire un livello minimo europeo di retribuzione e di contribuzione sociale per i conducenti professionali di mezzi pesanti, che riesca a collocare in un contesto omogeno la concorrenza tra imprese dell’Est ed Ovest Europa”.
Nel corso dei due incontri a Cuneo e ad Alba si entrerà quindi nel merito di quanto previsto dai regolamenti europei in materia di condizioni di accesso al mercato e alla professione nel settore dell’autotrasporto, di tempi di guida e di riposo dei conducenti e di cabotaggio, ossia l’attività di trasporto nazionale di merci su strada svolta da un trasportatore residente sul territorio di un altro Stato membro dell’UE.