Written by Aci Cuneo

A Fossano fa tappa Sara Safe Factor: la guida responsabile si impara a scuola con un pilota pluripremiato

Andrea Montermini, campione delle piste automobilistiche, martedì 27 settembre incontra gli studenti dell’IIS Vallauri di Fossano per illustrare i comportamenti corretti da tenere alla guida

Aci Sara Safe Factor

L’ex pilota Andrea Montermini durante una passata edizione del Sara Safe Factor a Cuneo

In strada e in pista vincono le regole, anche quando si corre per vincere. Non si stanca di ripeterlo Andrea Montermini, il campione automobilistico che da oltre dieci anni è al seguito del Sara Safe Factor per spiegare agli studenti in età da patente – ne ha già incontrati oltre 118.000 – l’importanza del rispetto del Codice della Strada da parte di tutti: quando si è alla guida di un’auto, ma anche in bici, in moto, in monopattino o a piedi. Il Sara Safe Factor è un progetto educativo a sostegno della sicurezza e dell’educazione stradale dei giovani, nato dall’impegno per la sicurezza stradale di Sara Assicurazioni – Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI – in collaborazione con ACI Sport e l’Automobile Club Cuneo. Martedì 27 settembre il Sara Safe Factor fa tappa a Fossano: a partire dalle ore 9.45 si svolgerà l’incontro con gli studenti dell’IIS Vallauri presso l’istituto.

Il pilota Andrea Montermini porterà la sua testimonianza e i suoi consigli per una guida sicura e responsabile: dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita. Saranno inoltre illustrate le regole da seguire quando si è alla guida di una moto, una bici o un monopattino, con particolare attenzione alle conseguenze della distrazione e all’importanza del corretto utilizzo del casco. Interverranno anche il presidente dell’Automobile Club Cuneo Francesco Revelli, il dirigente scolastico Paolo Cortese e il responsabile del Roma Bike Park Emiliano Cantagallo.

“Con iniziative come Sara Safe Factor vogliamo avvicinare i ragazzi al mondo dell’automobile e della guida sicura evitando di essere catastrofisti, ma sensibilizzando le nuove generazioni su un tema fondamentale per loro come la sicurezza stradale – dice il presidente dell’Automobile Club Cuneo, Francesco Revelli -. È essenziale attirare l’attenzione dei ragazzi su questo tema e far capire loro quanto sia importante il rispetto delle regole quando si sale non solo su una vettura, ma anche su tutti gli altri mezzi di trasporto, anche quelli legati alla micro mobilità elettrica, come monopattini e biciclette”.

La pandemia e le misure di contenimento hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale e della mobilità anche nel 2021: incidenti, decessi e feriti sono aumentati rispetto al 2020 ma rimangono ancora inferiori rispetto al 2019. Continua però l’incremento degli incidenti nell’ambito della mobilità dolce (biciclette e monopattini) che ha fatto registrare 229 vittime (+30,1%) e 18.037 feriti (+31,6%), oltre ai pedoni investiti (6 morti e 535 feriti). In particolare, gli incidenti che hanno visto coinvolti i monopattini elettrici sono passati da 564 a 2.101 ed i feriti da 518 a 1.980, con valori più che raddoppiati.

Preoccupante anche il consistente aumento del numero dei decessi registrato nelle fasce d’età più giovani: 15-19 anni (+41,7%) e 25-29 anni (+34,9%). “Guida distratta o andamento indeciso” (30.478 incidenti: il 15,4% del totale), mancato rispetto di precedenza o semaforo (28.293 incidenti: 14,3%) e velocità troppo elevata (19.706: 10%) si confermano le principali cause di incidenti. I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati in 16,4 miliardi di euro, pari allo 0,9% del PIL nazionale.

“Il rispetto delle regole della sicurezza stradale è fondamentale, a bordo di qualsiasi mezzo, sia per chi utilizza l’auto, sia perchi sceglie forme di mobilità dolce o micro mobilità elettrica- dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni -. La distrazione alla guida è una delle principali cause degli incidenti. Per questo, nell’era della multimodalità è importante educare i giovani a tenere un comportamento adeguato, come conducenti (in auto, in moto, in bici o in monopattino) e come pedoni. Dal 2005 portiamo avanti il Sara Safe Factor perchè crediamo che prevenzione ed educazione siano fondamentali per consolidare l’esperienza di guida e migliorare la sicurezza sulle strade. Fino a oggi abbiamo coinvolto circa 120.000 giovani con i quali dialoghiamo attivamente anche sui social, grazie alla pagina Facebook dedicata all’iniziativa”.  

Fonte dati: Rapporto ACI – ISTAT Incidenti Stradali nel 2021 (luglio 2022)

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