Si chiama #blindside la campagna di sensibilizzazione per la mobilità responsabile che l’Automobile Club d’Italia lancerà da domani – domenica 19 novembre, ndr – sui social, in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada: “la sicurezza è una linea sottile… non oltrepassarla” è il monito che accompagna immagini di auto, moto, bici e monopattini, attraversate dal confine – decisivo quanto sottile – tra la mobilità sicura e l’incidentalità stradale. I contenuti sono elaborati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, per stimolare la coscienza degli utenti della strada e facilitare la velocità di propagazione attraverso i canali digitali.
L’hashtag #blindside è un forte richiamo al rispetto delle regole di circolazione e alla cautela verso gli altri utenti della strada. Il termine blind side (punto cieco) si riferisce a situazioni in cui si potrebbe erroneamente pensare di poter infrangere il Codice della Strada senza conseguenze.
Nella campagna #blindside, la connessione tra il punto cieco dei mezzi di trasporto e la mancanza di attenzione alla guida è cruciale. La disattenzione durante la guida può creare situazioni pericolose simili a zone cieche, in cui non si è consapevoli di ciò che accade intorno a noi. La campagna ACI sollecita la consapevolezza di queste “zone cieche” nella guida e nel nostro comportamento al volante.
“L’educazione è il primo elemento strategico nella politica di contrasto degli incidenti stradali – dichiara il presidente dell’Automobile Club Cuneo, Francesco Revelli – che solo nell’ultimo anno contano in Italia oltre 3.000 morti, 220.000 feriti e 18 miliardi di euro di spesa sociale. Con #blindside, ACI rafforza il suo presidio social per la sicurezza: solo negli ultimi cinque anni, infatti, ACI ha lanciato più di 40 campagne di sensibilizzazione su Instagram, Youtube, Facebook, Twitter e LinkedIn, raggiungendo mediamente oltre un milione di persone in ognuna di esse. A livello provinciale l’Automobile Club Cuneo nell’ultimo anno ha formato, in materia di educazione stradale, circa un migliaio di ragazzi tra scuole elementari, medie e superiori, ma anche adulti come testimonia la tre giorni di Guida in Sicurezza per la Brigata Alpina Taurinense. Il numero degli incidenti, con riferimento a quelli mortali, in provincia di Cuneo si sta sensibilmente abbassando, segno che qualcosa, nella testa delle persone, sta cambiando. Ciò detto non bisogna abbassare la guardia ma anzi, occorre continuare a portare avanti una forte campagna di sensibilizzazione alla guida sicura, proprio a partire dal mondo scolastico”.