Con il lancio ufficiale di fine novembre a Roma e Milano e la specifica campagna promozionale avviata in questi giorni sui più importanti media nazionali è iniziata l’era dell’Asti Secco Docg, unico nel suo genere, ideale per l’aperitivo e a tutto pasto. Oltre ad essere una possibilità in più per il consumatore in aggiunta all’Asti Dolce Docg e al Moscato d’Asti Docg, si tratta di un’opportunità importante a cui la Confagricoltura guarda con spiccato interesse e favore, soprattutto per i benefici che potrebbe riservare alle aziende viticole che operano nei 52 comuni compresi tra le province di Asti, Alessandria e Cuneo.
“È un esordio senza dubbio importante proprio in uno dei momenti più cruciali dell’anno, ossia le tradizionali festività natalizie; da qualche settimana infatti è possibile brindare con questa nuova tipologia di vino in cui abbiamo riposto notevole attesa e fiducia – dichiara Renato Negro, presidente della sezione Vini Bianchi di Confagricoltura Cuneo –. La commercializzazione del nuovo vino deve intendersi come un’opportunità in più per la denominazione, per rafforzare il mondo dell’Asti e aumentare la gamma dell’offerta senza perdere la peculiarità del dolce. È importante ora che anche i bar e i locali del nostro territorio credano nelle potenzialità di questo prodotto, proponendolo ai consumatori e favorendo così la sua promozione”.