Un applauso ininterrotto di due minuti e quaranta secondi. È stato questo il momento più bello della giornata vissuta dalla regista monregalese Alice Filippi a Roma sabato scorso – 17 ottobre, ndr –, quando il suo primo film, “Sul più bello”, è stato proiettato come evento speciale alla 18a edizione di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Il film, prodotto e distribuito dalla Eagle Pictures, uscirà nelle sale di tutta Italia mercoledì 21 ottobre, in contemporanea con la première nella Sala Tbc del Cinema Massaua di Torino, città dove è ambientato e che ha ospitato le riprese del film. La proiezione in Sala Sinopoli è seguita al Red Carpet al Cavea Auditorium del Parco della Musica, dove si svolge la Festa del Cinema di Roma, alla presenza di tutto il cast composto da Ludovica Francesconi, Giuseppe Maggio, Eleonora Gaggero, Jozef Gjura e Gaja Masciale, oltre allo sceneggiatore Roberto Proia e al cantautore genovese Alfa, autore della title track del teen movie. Da oggi – lunedì 19 ottobre, ndr – a domenica prossima 25 ottobre tutto il cast sarà in tour per le première previste nelle maggiori città d’Italia, da Milano a Napoli.
“A Roma mi si è spalancato davanti agli occhi un mondo completamente nuovo, non ero abituata a tante interviste! – racconta Alice Filippi, che aveva esordito nel 2017 fuori concorso al Torino Film Festival con il docu-film “78 – Vai piano ma vinci”, tra i 5 finalisti candidati ai Premi David di Donatello 2018 -. Frequento il mondo del cinema da molti anni, ma tornare a Roma da regista dopo aver cominciato come stagista è stata un’emozione unica. Il lungo applauso e la standing ovation che hanno seguito la fine del film, sono stati qualcosa di surreale. Quando si sono accese le luci in sala mi sono alzata e girandomi verso il pubblico ho visto gente che piangeva, ho sentito il calore delle persone, a cominciare dal presidente della Film Commission del Piemonte Paolo Manera, venuto apposta da Torino. In sala c’era anche Matteo Marzotto, presidente della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC) che ha creduto e sostenuto il film fin dalla prima ora, riconoscendo come ‘Sul più bello’ sia riuscito a raccontare della malattia in modo vero, trasmettendo allo spettatore il sorriso sulle labbra con cui i malati cercano di affrontarla ogni giorno. L’entusiasmo è continuato la sera e nei giorni successivi leggendo le prime recensioni uscite. Ora mi aspetta una settimana impegnativa per la promozione del film, ma non vedo l’ora di tornare a casa per vederlo al cinema