Si è svolto giovedì 11 febbraio nella sala conferenze dell’azienda Toso, a Cossano Belbo, il convegno organizzato da Confagricoltura Cuneo, in collaborazione con la SCAM, dal titolo “Alle radici della qualità: l’equilibrio della nutrizione e il rispetto della pianta con la potatura”.
Ad aprire i lavori, seguiti da numerosi viticoltori e addetti del settore, sono stati Antonio Marino e Luca Maggiorotto, tecnici di Confagricoltura Cuneo. A loro il compito di introdurre gli argomenti e di lasciare poi la parola a Duilio Porro della Fondazione E. Mach di San Michele all’Adige (Tn), che ha spiegato come migliorare le performance quali-quantitative del vigneto tramite la fertilizzazione. A seguire sono intervenuti Stefano Tagliavini e Matteo Amedei della SCAM di Modena, che hanno trattato i temi della sostenibilità e valorizzazione della filiera vitivinicola con la concimazione Organo–Minerale. Davide Ferrarese, preparatore d’uva di Corno di Rosazzo (Ud), infine, ha illustrato le tecniche di potatura ramificata con il metodo ‘Simonit&Sirch’.
“Ogni intervento è stato finalizzato a illustrare tecniche e soluzioni per migliorare la qualità della produzione – ha spiegato Antonio Marino, tecnico di Confagricoltura Cuneo -. Il pubblico presente ha apprezzato i temi trattati e, in particolar modo, le relazioni a loro modo innovative rese da due esperti come Porro e Ferrarese, che hanno portato le aziende a riflettere su come migliorare le condizioni dei vigneti attraverso un equilibrato apporto di fertilizzanti, a seconda delle fasi di vita della pianta, e una potatura in grado di garantire continuità del flusso linfatico”.