Entra nel vivo la XII edizione della Summer School del Cespec (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo) dal titolo “Sguardi connessi. Vedere, immaginare, agire nello spazio digitale”. Il programma di oggi – giovedì 12 settembre – prevede un duplice appuntamento a Cuneo. A partire dalle ore 9, presso la sede universitaria Palazzo ex-macello (piazza Torino, 3), si terrà la quarta sessione dal titolo “Mappe. Immagini che orientano”. L’appuntamento parlerà di come le tecnologie digitali hanno cambiato il modo in cui l’uomo rappresenta, abita e attraversa lo spazio. Dialogheranno di fronte al pubblico Nicola Russo (Università di Napoli “Federico II”) e Franco Farinelli (Università di Bologna).
Nel pomeriggio invece, dalle ore 15.30, presso la sede universitaria Ex-Mater Amabilis di Cuneo (via A. Ferraris di Celle 2), è in programma la quinta sessione intitolata “Immaginari. Immagini e spazio pubblico”. Sarà approfondita la dimensione socio-politica delle immagini, concentrandosi sul loro potere di persuasione e di seduzione in seguito all’introduzione dei nuovi media. A discuterne saranno Cesare Silla (Università Cattolica di Milano) e Alberto Romele (Université Catholique de Lille). Tutti gli incontri in calendario sono ad ingresso libero. Per informazioni visitare il sito www.cespec.it oppure scrivere a centrostudi.cespec@gmail.com
L’appuntamento mattutino prende spunto dalla funzione che le immagini hanno sempre svolto nella rappresentazione e simbolizzazione dello spazio, e dunque nello sviluppo delle facoltà umane legate all’orientamento e alla locomozione. La realtà odierna, fatta di GPS, navigatori, mappe digitali e software dotati di tracciatura automatica del posizionamento, mostra un rapporto del tutto peculiare tra uomo e spazio.
Ma le immagini svolgono anche una funzione essenziale dal punto di vista comunicativo. Esse possono assumere anche una funzione politica, o veicolare prescrizioni, suggerimenti, divieti. Dalla segnaletica stradale alla pubblicità, dall’arte contemporanea ai loghi dei partiti, l’immagine è una componente essenziale dello spazio pubblico. La sessione pomeridiana proverà a dare un’interpretazione a queste diverse funzioni.
La Summer School 2019, intanto, ha visto ieri un duplice appuntamento. In particolare nell’incontro pomeridiano l’intervento di Andrea Pinotti (Università Statale di Milano) dal titolo “Full immersion” ha trattato il tema dell’immersione in ambienti virtuali riflettendo sul concetto di immersività e sulla dualità tra ambiente virtuale e ambiente reale. Gli è succeduto Wolfgang Ernst (Humboldt Universitat zu Berlin), intervenuto presentando una relazione dal titolo “Archeologia dei media”, spunto per interrogarsi sul ruolo dei media nella riproduzione di immagini e del loro rapporto con l’uomo.
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