Written by Enoteca Regionale del Barolo

“Baroliamo” e “Nebbiolando”: all’Enoteca Regionale del Barolo degustazioni e racconti di territorio

Tra sabato 19 aprile e domenica 4 maggio in programma tre appuntamenti dedicati agli amanti del Barolo e del Nebbiolo

Enoteca Barolo

Una degustazione presso l’Enoteca Regionale del Barolo condotta dal direttore Cristiana Grimaldi

Tra sabato 19 aprile e domenica 4 maggio presso l’Enoteca Regionale del Barolo (ingresso da via Collegio Barolo) si terranno tre appuntamenti dedicati agli amanti del Barolo e del Nebbiolo. Da sabato 19 a lunedì 21 aprile è in programma “Baroliamo – il Barolo Docg 2021: terroirs & Mga”; da venerdì 25 aprile a domenica 27 aprile si terrà “Baroliamo – la geografia del Barolo: terreni, Mga, vigne”; da giovedì 1° maggio a domenica 4 maggio è invece in calendario “Nebbiolando – Langhe Nebbiolo Doc e Barolo Docg: due facce dello stesso territorio”. Per partecipare agli incontri non occorre prenotare: basta presentarsi dalle 10.30 alle 18 presso l’Enoteca e rivolgersi allo staff presente per ricevere il supporto necessario. Per maggiori informazioni e costi visitare il sito www.enotecadelbarolo.it.

“Durante gli appuntamenti – afferma Cristiana Grimaldi, direttore dell’Enoteca Regionale del Barolo e organizzatrice degli eventi – gli assaggi del vino avverranno tramite il dispenser Enomatic® che si basa su una tecnologia all’avanguardia che permette di spillare direttamente dalla bottiglia al bicchiere tramite l’inserimento nel sistema di gas alimentare (gas inerte che evita le normali alterazioni del vino dovute all’ossigenazione). Il nostro vino mantiene quindi intatte le proprie caratteristiche per oltre tre settimane dall’apertura della bottiglia: ecco perché possiamo offrire ai nostri visitatori una selezione di etichette conservate al meglio”.

Il primo appuntamento in calendario è dedicato a tutti, esperti degustatori e non, purché interessati al vino di alta qualità, a chi non conosce ancora l’annata 2021 del Barolo o desidera approfondirne la conoscenza, ma anche a chi desidera scoprire se e come il clima e la zona di produzione hanno influenzato quella che è ancora l’ultima annata in commercio.

Il secondo appuntamento, invece, è rivolto a chi sperimenta per la prima volta l’influenza del terreno sul Barolo o sa già quale tipologia di Barolo preferisce, ma anche a chi è curioso di confrontare l’influenza del terreno sulle caratteristiche del Barolo di annate differenti. In entrami gli incontri tutti i partecipanti potranno assaggiare fino a 24 Barolo 2021.

Il terzo e ultimo appuntamento, con degustazioni di massimo 32 vini, è invece dedicato a chi intende assaggiare e confrontare le potenzialità espressive del Nebbiolo coltivato nell’areale del Barolo, dove la sua gamma di espressioni è almeno duplice, perché accanto al più noto e pregiato Barolo DOCG si sta affermando la DOC Langhe Nebbiolo, un’alternativa più accessibile e meno impegnativa, che mantiene comunque la firma caratteristica del vitigno, anche perché spesso è considerata la “ricaduta”.