“Accogliamo con soddisfazione la reintroduzione del meccanismo dei buoni lavoro in agricoltura poichè riteniamo possa essere uno strumento di flessibilità utile al settore, che nel contempo contribuisce anche a favorire l’occupazione temporanea di chi è alla ricerca di un impiego”. Lo ha detto Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte e Cuneo, commentando il pacchetto di misure sul lavoro contenuto nella proposta di Manovra varata dal Governo Meloni. I cosiddetti voucher, non più in vigore dal 2017, hanno agevolato le imprese agricole che, soprattutto nei periodi concomitanti con la raccolta di frutta e verdura o con la vendemmia, hanno la necessità di occupare persone disponibili a lavorare in modo trasparente e nel pieno rispetto delle regole.
“Anche nel territorio cuneese questo stumento è stato utilizzato in passato per dare risposte concrete alla frutticoltura e alla viticoltura, filiere che hanno un ruolo economico importante e un’esigenza lavorativa particolarmente elevata, concentrata in un lasso di tempo ristretto. Attendiamo ora la pubblicazione del disegno di legge – ha concluso Allasia – e auspichiamo che a livello nazionale, anche attraverso un confronto costruttivo con le parti sociali, si possa dare piena attuazione a quanto enunciato dal Governo, in un’ottica di semplificazione delle procedure e di piena tutela dei lavoratori. Riteniamo da sempre che questo sia l’approccio corretto di partenza per guardare in modo pragmatico ai problemi e per trovare insieme soluzioni intelligenti”.