Visione, rete e spazi. Sono questi i tre temi urgenti su cui si sono confrontati i sette candidati sindaco della città di Cuneo venerdì 26 maggio nella Sala Falco del Centro Incontri della Provincia di Cuneo durante la presentazione del Manifesto degli Stati Generali della Cultura del Cuneese promossa da Fondazione Artea, Associazione Art.ur e Compagnia Il Melarancio. L’incontro, moderato da Gianni Martini, caposervizio della redazione di Cuneo de La Stampa, pur nella limitatezza dei tempi a disposizione e con le differenze di posizioni dei partecipanti, ha fatto emergere un comune consenso a procedere nel prossimo quinquennio per sviluppare percorsi sinergici tra politica e mondo della cultura. Si intende, infatti, realizzare a Cuneo una programmazione culturale di qualità e innovativa, che ne valorizzi l’identità e ne sostenga lo sviluppo. Al termine della serata, tutti i candidati sindaco, ad eccezione del rappresentante del Movimento 5 Stelle, hanno sottoscritto il Manifesto.
“L’incontro ha colto nel suo obiettivo principale, ossia sollecitare il dibattito sulle prospettive future del capoluogo in ambito culturale – dichiarano Michela Giuggia, Gimmi Basilotta e Cristiana Taricco –. Il Manifesto degli Stati Generali della Cultura del Cuneese è nato dopo mesi di lavoro, competenza e passione da parte di decine di operatori in ambito culturale della nostra provincia e noi continueremo ora in quest’opera di divulgazione per far sì che questo documento programmatico venga compreso e sottoscritto da un pubblico sempre maggiore di istituzioni, enti e cittadini. Al suo interno è contenuta, infatti, la visione con cui si immagina il futuro del settore culturale in provincia di Cuneo e declinata attraverso alcune parole chiave: innovazione, sostenibilità, professionalità, creatività, partecipazione, valorizzazione, rete e luoghi della cultura”.