Venerdì 27 settembre 2024, dalle ore 8.30 alle 17.00, presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo (Corso Dante 41), l’Associazione Provinciale Cuneese Case di Riposo Pubbliche e Private in collaborazione con l’Editrice Dapero organizza il grande convegno dal titolo “I professionisti della Cura alla persona anziana: identità in evoluzione”. L’iniziativa è organizzato con il contributo della Fondazione CRC e ha il patrocinio della Città di Cuneo, del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese, di Confcooperative Piemonte, dell’AslCn1, di QB Qualità e Benessere e della Provincia di Cuneo. L’evento culturale è un corso di formazione accreditato Ecm (Cod: 48642) ed è rivolto principalmente a tutte le tipologie di operatori delle strutture per anziani (operatori sanitari, infermieri, medici, fisioterapisti, psicologici, educatori, etc) della provincia di Cuneo e non solo, in quanto non ci sono iniziative similari sul territorio regionale. Durante la pausa pranzo, che si svolgerà nella vicina Casa Famiglia, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Gli indimenticabili”, nella quale le due autrici ucraine Yuliia Osypenko (ideatrice e core del progetto) e Kristina Nikolenko (fotografa e occhi del progetto) propongono un racconto in bianco e nero sulla vita quotidiana dei residenti di una casa di riposo, per ricordarci che adesso è il tempo giusto per stare vicino ai nostri nonni, parenti e genitori anziani. Per partecipare alla giornata è necessario iscriversi sul form https://lc.cx/AqFjNU. Per avere maggiori informazioni è possibile scrivere a info@ascaseriposo.it o telefonare al +39 353 416 2810.
L’obiettivo del convegno è quello di delineare l’identità di ogni categoria professionale coinvolta nella cura, per farne emergere il valore e per costruire insieme una nuova narrazione possibile per il mondo delle RSA. Nella plenaria del mattino saranno presentati, all’interno di una tavola rotonda, i risultati dei focus group condotti per indagare l’essenza, i desideri e le aspirazioni di ogni categoria
professionale impegnata nell’assistenza alle persone anziane. I workshop pomeridiani affronteranno invece tematiche dal carattere più pratico e operativo, con l’obiettivo di favorire il confronto e la diffusione di buone pratiche tra organizzazioni differenti.
Nella plenaria del mattino, che sarà moderata da Giulia Dapero (responsabile Editrice Dapero, direttrice editoriale Rivista Cura), dopo i saluti istituzionali del presidente dell’Associazione Provinciale Cuneese Case di Riposo, Silvio Invernelli, si svolgeranno due tavole rotonde. Nella prima verrà approfondita l’identità delle professioni di cura, dando voce ai professionisti di ruoli differenti delle case di riposo di Cuneo, con esperienze e riflessioni a confronto sulla realtà lavorativa di OSS, direttori, fisioterapisti, infermieri, educatori/animatori e psicologi. Dopo il coffee break, la seconda tavola rotonda proverà a rispondere alla domanda “quale narrazione possibile per le RSA?” con gli interventi di Fabrizio Cavanna (direttore RSA, professore Università di Lugano – CH), Giancarlo D’Errico (presidente ANFFAS), Luca Degani (avvocato, presidente UNEBA Lombardia).
Alle ore 12 è previsto l’intervento in streaming di Stefano Zamagni (economista, ex presidente per l’Agenzia per il Terzo Settore) sul tema “La responsabilità è prendersi cura”. Prima del pranzo, in collaborazione con la Cooperativa Ge.s.a.c. Acli di Cuneo così come il coffee break, ci sarà spazio per il dibattito con il pubblico e per le conclusioni.
Nel pomeriggio sono previsti quattro workshop differenti.
Il primo, sul tema “La buona cura in RSA”, sarà moderato da Daniele Elladi (direttore della Casa di riposo Mons. Eula di Roccaforte, Mondovì), che insieme a Luca Belvolto (direttore della RSA Residenza Casa Famiglia di Cuneo) e Massimo Giordani (presidente QB Qualità e Benessere) affronterà le buone prassi in casa di riposo attraverso il lavoro di équipe. A seguire, Pietro Piumetti (psicologo psicoterapeuta, professore presso l’Università Pontificia Salesiana Rebaudengo di Torino fondatore del metodo Palestra di Vita) si soffermerà sulle metodologie e sulle tecniche dell’invecchiamento attivo.
Il secondo workshop, “Centri di servizi alla persona e Residenze di Comunità”, sarà moderato da Gabriele Gilardi (direttore RSA di Robilante e Roccavione), che insieme a Paola Garbella (direttore generale della Fondazione Cerino Zegna Impresa Sociale di Biella) tratterà il tema “La RSA che vorrei: l’evoluzione delle RSA”. Federica Baldo (progettista sociale), Lorena Lotario (assistente sociale) e Michele Re (psicologa) porteranno alcune esperienze innovative del territorio cuneese, precisamente i progetti “Val Maira insieme”, “Bugia nen”, “Katarà”, “M’argalou a mia ca”, Caffè Alzheimer”. Infine, la Fondazione CRC presenterà i risultati e gli sviluppi del Bando Residenze di Comunità.
Il terzo workshop, “La cultura nel piatto. Mediazione tra salute, piacere e identità in tavola”, sarà moderato da Massimo Perrone (direttore Residenza Tapparelli di Saluzzo) e vedrà la partecipazione di Fabio Gosmaro(professore dell’Istituto Alberghiero di Dronero) che interverrà su “Il momento del pasto: rito, socialità, relazioni, cultura”. A seguire Maurizio Macario (chef, titolare, con la sua famiglia, del ristorante stellato “Il Nazionale” di Vernante) spiegherà “La buona cura attraverso il cibo e il suo rapporto con gli aspetti culturali”, mentre Marcello Caputo (responsabile del SIAN dell’ASL CN1) e lo stesso Massimo Perrone daranno alcune indicazioni igienico sanitarie per un’alimentazione corretta.
Il quarto workshop, infine, verterà su “I bisogni e i desideri della persona anziana alla fine della vita” e sarà moderato da Giulia Dapero (responsabile editoriale Rivista Cura). Emanuele Salvini (medico ADAS Cuneo), Elisa Mencacci (psicologa, tanatologa e autrice del libro “Dove ti porto?”) e Fabrizio Motta (medico presso l’Hospice di Busca – ASL CN1) interverranno su come accompagnare la persona anziana al fine vita.