Centomila euro in “voucher sport” per sostenere la pratica motoria e sportiva di circa 5.500 bambine, bambini, ragazze e ragazzi potenziali fruitori, in età scolastica e 250mila euro nell’ambito del progetto “Piùsport@scuola” per l’attivazione di corsi di nuoto per circa 8mila studenti di tutte le scuole di Cuneo, dall’infanzia alla quinta superiore, con la possibilità di portare gratuitamente gli studenti in piscina, allo Stadio del Nuoto, per attività di 6/8 lezioni nel corso dell’anno scolastico 2021/22. Sono le due nuove iniziative deliberate dalla giunta comunale di Cuneo per riavvicinare bambini e famiglie alla pratica sportiva che, complice l’epidemia in corso, ha subito limitazioni e sospensioni causando problemi anche alle società e associazioni sportive. A questi si aggiungono altri 100mila euro per il miglioramento dell’impiantistica, per i gruppi sportivi e i gestori impianti e per l’organizzazione e il supporto delle manifestazioni sportive. Per maggiori informazioni sulle modalità di presentazione delle domande relative all’ottenimento dei “voucher sport”, che dovranno essere compilate e inviate all’indirizzo vouchersport@comune.cuneo.it dal 15 settembre al 31 ottobre 2021, è possibile contattare l’Ufficio Sport del Comune di Cuneo da venerdì 10 settembre, data di uscita del bando pubblico, al numero 0171/444299-293-274 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12) o scrivere all’indirizzo mail sport@comune.cuneo.it.
“Settembre segna la ripartenza delle attività collegate storicamente al calendario scolastico e il mondo dello sport vive in questo frangente una delle fasi più importanti per la costruzione delle attività che ci accompagneranno durante l’anno – afferma l’assessore allo Sport del Comune di Cuneo, Cristina Clerico -. Ci poniamo l’ambizioso obiettivo di contribuire, attraverso le politiche sportive, a ridurre le diseguaglianze e le fratture che la pandemia ha accresciuto. Per raggiungere questo scopo, potendo contare sulla consolidata collaborazione tra istituzioni, anche sportive e scolastiche, e gruppi sportivi, abbiamo pensato a 4 linee di intervento. Partiamo dalle famiglie, con un occhio di riguardo a chi più fatica sotto il profilo economico: le sosterremo con voucher per supportare i costi affrontati per le attività dei figli”.
L’assegnazione, a seguito di presentazione bando, avverrà tramite domande che dovranno essere allestite dalle famiglie insieme alla dichiarazione ISEE attestante il reddito familiare 2020, riferimento per l’assegnazione del punteggio e la conseguente attribuzione del voucher, spendibile solo per l’iscrizione ad attività motorie e sportive svolte nella Città di Cuneo nella stagione sportiva 2021/22, promosse da associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al Coni o Cip (Comitato Italiano Paralimpico), per la partecipazione ai campionati organizzati dalle rispettive Federazioni o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni o ai corsi e alle attività sportive organizzate dalle stesse associazioni e società sportive.
Per i corsi di nuoto per studenti è previsto un investimento, da parte del Comune, di 250mila euro: “Proseguiamo col progetto Piùsport@scuola – aggiunge Clerico – da quest’anno ampliato a tutto il percorso della scuola primaria ma arricchito e integrato con un progetto speciale dedicato al nuoto, attraverso il quale verranno sostenuti, a totale carico del Comune e grazie alla collaborazione con il CSR, società che gestisce lo Stadio del Nuoto, i costi dei corsi per tutti gli alunni degli istituti cittadini, dai più piccoli alle scuole superiori”. Senza scordare i gruppi sportivi e gli eventi: “I gruppi sportivi, indirettamente beneficiari anche dei due filoni precedenti riceveranno un contributo sulle maggiori spese affrontate causa Covid sino a oggi. Da ultimo sosterremo con vigore anche gli eventi sportivi – conclude l’assessore Clerico -. Sino a inizio ottobre la Città si riempirà di tornei e iniziative volte a trasmettere quell’energia che lo sport sa diffondere in modo contagioso, per superare, insieme e in sicurezza, le barriere, fisiche e mentali, che l’emergenza sanitaria ha introdotto nelle nostre vite”.