Grazie alla rapida attivazione della fibra ottica da parte di Isiline in tutti gli edifici comunali di Carrù, quest’anno sarà possibile far vedere in diretta a tutto il mondo l’edizione numero 110 della Fiera del Bue Grasso, in programma giovedì 10 dicembre 2020. La rete Internet, infatti, verrà estesa fino all’area di svolgimento della fiera, al fine di garantire la copertura mediatica dell’evento. L’emergenza Covid, che ha portato pesanti restrizioni all’accesso del pubblico all’evento simbolo di Carrù, non ha fermato la volontà dell’amministrazione di rendere fruibile a tutti il popolare contenuto della manifestazione. Il collegamento alla fibra ottica di tutti gli edifici comunali e delle scuole di Carrù alla velocità di 1 Gigabit/secondo, è stato reso possibile dal Piano BUL (Banda Ultra Larga) del Governo, che mette a disposizione di operatori come Isiline la rete fisica realizzata dalla società Openfiber. Carrù è stato il primo Comune del Nord-Ovest d’Italia ad aver attivato i propri edifici collegandoli ai servizi della rete.
“Io alla Fiera del Bue Grasso ci vado anche quest’anno – commenta Ivan Botta, amministratore delegato di Isiline -, ma questa volta andrò per servizio e sono tanto contento di aver potuto contribuire a far sì che questa stupenda manifestazione non fosse isolata da questo dannato virus.
Alla Fiera del Bue Grasso ci vado da anni, è una manifestazione incredibile ed è conosciuta in tutto il mondo. Paradossalmente collegarla alla rete Internet con una copertura come quella che darà TargatoCN non farà altro che aumentarne la popolarità ed il prossimo anno le persone saranno molte di più delle precedenti edizioni. Abbiamo risposto subito alla richiesta di supporto dell’amministrazione perché eccellenze come la Fiera del Bue Grasso di Carrù non devono rimanere isolate, soprattutto durante questa emergenza”.
“Grazie alla proficua collaborazione – continua l’assessore comunale con delega a istruzione, bandi, innovazione e sistemi informativi, Christian Sciolla -, nonostante la pandemia in atto, saremo in grado di poter ospitare in modo virtuale migliaia di visitatori che ogni anno alle prime luci dell’alba raggiungevano Carrù per ammirare le eccellenze della razza bovina Piemontese. L’utilizzo della rete porterà un aumento della popolarità dell’evento anche al di fuori dei confini nazionali”.
“In questo momento così complicato – aggiunge il sindaco di Carrù, Nicola Schellino -, realizzare la Fiera del Bue Grasso in versione mostra-mercato di bovini garantendo il collegamento alla rete Internet rappresenta un segnale forte verso il comparto dell’allevamento. L’edizione 110 della manifestazione sarà completamente diversa dalle precedenti, ma sono convinto che attraverso la rete il buon nome della manifestazione si diffonderà ulteriormente aumentandone la popolarità”.