Muove i primi passi la nuova Associazione di Promozione Sociale Mosè di Pianfei, costituitasi all’inizio del mese di marzo. L’ente che ha preso in gestione la Casa di Mosè dal Comune organizza per sabato 15 maggio, dalle 10 alle 18, un Open Day per dare modo a tutti i pianfeiesi, ma non solo, di poter visitare la struttura ubicata in piazza Vittorio Emanuele II, 8. Nel corso della giornata i rappresentanti dell’associazione saranno disponibili per mostrare gli spazi ai visitatori e per illustrare le diverse attività di svago offerte agli ospiti. L’accesso alla struttura sarà consentito esclusivamente con mascherina e nel rispetto delle normative anti contagio vigenti. Per maggiori informazioni telefonare al numero 388/1030539.
“Grazie anche al passaggio in zona gialla, abbiamo organizzato questa giornata di porte aperte per mostrare finalmente la struttura a chi è interessato a conoscerne spazi e servizi – afferma il presidente dell’Associazione Mosè, Mattia Bono –. L’Open Day vuole essere un momento proprio per far conoscere le modalità di accesso a questo nuovo tipo di servizio che è ancora poco praticato sul territorio. Ci hanno contattato altre associazioni per chiedere informazioni sulle modalità di funzione e fruizione. Casa di Mosè, infatti, è una nuova forma di “condominio sociale” che prevede una coabitazione tra anziani autonomi ed autosufficienti che si trovano in una fase intermedia rispetto alle necessità di un servizio tipico da casa di riposo. Si configura come un servizio sociale diurno il centro incontri che nascerà a favore di anziani che non abitano nel condominio sociale, ma vedono questa struttura come luogo di ritrovo, di intrattenimento, previa sottoscrizione di una quota associativa. L’idea è di creare un punto di “aiuto”, di mutuo soccorso come era stato per le società operaie che erano sorte per sopperire alle carenze dello stato sociale”.
Alla giornata interverrà anche il sindaco di Pianfei, Marco Turco: “Siamo contenti di aver creato questa struttura. Cerchiamo di dare un servizio importante sul nostro territorio per chi ne ha bisogno e ringrazio davvero chi, nell’associazione, si sta dedicando allo sviluppo dell’iniziativa. Siamo convinti che il futuro della gestione della terza età passi anche da iniziative come questa. Abbiamo già avuto contatti anche con amministratori di altri Comuni, interessati a riproporre questa esperienza all’interno dei propri confini, segno della bontà del progetto”.
A chi interverrà all’Open Day sarà data occasione di prendere contatto con il personale e di visionare gli spazi privati della struttura, che hanno tutte le caratteristiche delle case convenzionali, oltre ad aree comuni come la sala di intrattenimento sociale, la sala da pranzo, il giardino e l’orto.