Il Salone del Gusto, conclusosi lunedì 26 settembre, si è rivelata la vetrina perfetta per mettere in luce le intrinseche peculiarità del Bra Dop. Il celebre formaggio, simbolo lattiero caseario della Granda, si è confermato protagonista incontrastato di una manifestazione che ha acceso i fari sulle eccellenze dell’agroalimentare nazionale e internazionale. Impossibile quindi che, nel corso di un simile evento, mancasse all’appello una perla culinaria che, da secoli, si rivela quotidianamente un esempio del connubio tra genuinità e gusto. Dopo lo strepitoso successo di Bra’s, l’amato formaggio è salito nuovamente su un palcoscenico prestigioso, attore principale di momenti dedicati alla cultura gastronomica locale. Il prossimo appuntamento che interesserà il Bra avrà luogo a Cuneo dove, in occasione della Fiera del Marrone (14-16 ottobre), sarà possibile degustare e acquistare l’eccellenza piemontese, insieme ad altri due preziosi simboli di questo mondo: il Raschera e la Toma Piemontese Dop.
“Siamo davvero orgogliosi di questa sinergia che si è creata con l’Ascom di Bra e con Wonderful Alba, Bra, Langhe, Roero – ha commentato Franco Biraghi, presidente dei Consorzi di Tutela di Bra, Raschera e Toma Piemontese -. Simili momenti costituiscano la riprova che, quando si punta sulla qualità, la strada intrapresa non può che essere quella giusta”.
Lo stand dedicato al Bra ha accolto numerosi visitatori che hanno avuto modo di degustare questa perla casearia nella duplice versione tenera e dura. Stagionature, sapori, aromi e impieghi differenti caratterizzano un prodotto che “si candida a diventare il formaggio perfetto per tutti i taglieri, unendo la sua versatilità comprovata da innumerevoli ricette al gusto sublime che ci regala quando lo degustiamo in purezza”. Così Franco Biraghi ha sottolineato le caratteristiche di quella Dop che meglio si sposa con il territorio delle Langhe e del Roero, come dimostrato anche da Bra’s, un evento di grande rilievo che ha fortemente voluto il celebre formaggio all’interno dei piatti proposti dai grandi nomi della cucina stellata.
“Il Salone del Gusto – ha concluso Aldo Fraire, direttore del Consorzio del Bra Dop – ha nuovamente acceso i fari su questa eccellenza, in un contesto che ha molto a cuore il concetto di qualità. Una peculiarità che, da sempre, caratterizza questo nostro grande formaggio, un alimento imprescindibile che si ammanta di una tradizione antica, ma che non smette mai di guardare al futuro. Il legame tra l’artigianalità appresa ieri e lo sguardo rivolto al domani connota profondamente il Consorzio del Bra, sempre più fiero dei successi che sta riscuotendo ovunque e in ogni contesto. Guardare avanti con determinazione, forti di un prodotto che fa parte della cultura legata alla buona tavola è una delle pietre miliari su cui si fonda la profonda sinergia tra un formaggio unico e un territorio che rappresenta la scenografia ideale per la sua costante espansione e di cui il Bra Dop sta diventando il simbolo caseario indiscusso”.