Il Consiglio di Amministrazione del Banco Azzoaglio ha recentemente deliberato l’apertura di un ufficio di rappresentanza ad Ormea. “Questa apertura – riferisce il direttore generale Carlo Ramondetti – è la prima applicazione concreta scaturita dall’analisi e dalla rivisitazione del posizionamento territoriale del Banco, che sarà parte integrante del prossimo aggiornamento del piano industriale. La nostra banca, al contrario di alcuni grandi istituti che nelle nostre zone di presenza storica hanno deciso di ritirarsi, è ancora orientata ad un approccio fisico tradizionale declinato però con una forte componente digitale”.
“Siamo certi che Ormea – proseguono Erica e Simone Azzoaglio, rappresentanti della famiglia saldamente al timone dell’istituto cebano – possa essere una sorta di ideale anello di congiunzione fra l’alta Val Tanaro, dove dal 1963 è presente la nostra filiale di Garessio, e la Valle Arroscia con la filiale di Pieve di Teco, che proprio in questi giorni compie i suoi trent’anni di attività. La volontà di aprire un ufficio di rappresentanza è dettata dall’esigenza di poter offrire nel più breve tempo possibile quei servizi di base indispensabili a quella clientela, soprattutto nelle sue fasce più deboli, che necessita di sicurezze e continuità relazionale che fra pochi giorni potrebbero venire a mancare”.
“Se l’interesse della popolazione ormeasca per i servizi del Banco sarà come immaginiamo di grande rilievo – conclude Carlo Ramondetti -, non intravediamo ostacoli a trasformare celermente l’ufficio di rappresentanza in una filiale dotandola di Bancomat e servizi di cassa continua”.
Nella scelta di procedere a questa apertura ha avuto un ruolo importante l’interlocuzione tra il Banco Azzoaglio e il sindaco di Ormea, Giorgio Ferraris, che si è prodigato per poter garantire ai suoi cittadini un servizio così essenziale.