Martedì 31 maggio alle ore 10, presso l’Ala polifunzionale di piazza del Popolo a Savigliano, si svolgeranno le premiazioni della seconda edizione del “Banco della Meccanica”, il progetto formativo pilota ideato dalla sezione Meccanica di Confindustria Cuneo che quest’anno ha più che raddoppiato il numero dei partecipanti: 441 studenti provenienti da 19 diverse scuole primarie della provincia di Cuneo (nel 2015 gli studenti erano 200 e 5 le scuole). I bambini dovevano realizzare un manufatto utilizzando creatività, capacità di lavorare in gruppo e impegno. Una Commissione, costituita ad hoc, sta valutando i lavori e i migliori saranno premiati nel corso dell’evento ufficiale. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di favorire l’innata voglia di costruire dei bambini, facendo capire loro che ci sono professioni in grado di dare grandi soddisfazioni. “Dato l’interesse dimostrato dalle scuole e dalle nostre aziende associate – spiega Domenico Annibale, presidente della sezione Meccanica e vice presidente di Confindustria Cuneo -, abbiamo deciso di riproporre l’iniziativa in un modo ancora più strutturato. Da sempre siamo impegnati nella formazione dei giovani, perché siamo consapevoli del fatto che rappresentano il nostro futuro e quello delle nostre aziende. Il ‘Banco della Meccanica’ permette ai bambini di sviluppare la creatività, la capacità di lavorare in gruppo e l’impegno, caratteristiche che serviranno loro per tutta la vita”. Il progetto era rivolto agli studenti dell’ultimo anno delle scuole primarie di tutta la provincia, che hanno aderito entusiaste rispondendo all’invito da 19 diversi centri della Granda: Barolo, Branzola (Villanova Mondovì), Cortemilia, Diano d’Alba, Festiona, Frabosa Sottana, Madonna del Pasco (Villanova Mondovì), Niella Tanaro, Ormea, Piano Quinto, quartiere Moretta (Alba), Racconigi, Robilante, Sanfront, San Lorenzo di Peveragno, Scarnafigi, Valdieri, Verzuolo e Villanova Mondovì (capoluogo). I partecipanti avevano a disposizione un kit, fornito da Confindustria Cuneo, con il quale hanno costruito un manufatto con parti in movimento. Il lavoro è partito in classe: i bambini, divisi in gruppi di 4 o 5 persone, dovevano utilizzare il materiale (pezzi di legno, molle, tondini, rotelline, elastici, spago) per costruire un elaborato con parti in movimento che si deve aprire, ruotare, alzarsi e che può essere colorato. In ogni gruppo, ogni bambino ha assunto un ruolo preciso, che sarà oggetto di valutazione: disegnatore tecnico, referente del diario di bordo, costruttore, disegnatore artistico e pubblicitario (che dovrà spiegare il progetto). Ogni idea è partita dai piccoli allievi, senza l’aiuto degli insegnanti che li hanno seguiti lasciandoli liberi di esprimersi. Una Commissione, composta da personale di Confindustria Cuneo, imprenditori e insegnanti, ha ora il difficile compito di valutare i lavori. Durante la premiazione tutti i manufatti verranno esposti e i migliori premiati con giochi educativi e materiale didattico. Lo scopo è avvicinare i bambini a capire il funzionamento di ciò che li circonda attraverso il lavoro di squadra e sviluppando la loro fantasia. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di sperimentare ciò che hanno imparato nelle diverse materie a scuola: mentre facevano i calcoli per il disegno tecnico, hanno raccontato sul diario ciò che stavano realizzando e hanno utilizzato colori e tecniche di pittura per rendere il loro progetto ancora più bello.