Sabato 14 maggio, alle 16,30 presso l’Auditorium Foro Boario di Cuneo, nella rassegna “Città in note. La musica dei luoghi” avrà luogo il terzo e ultimo appuntamento del ciclo “Talk About Music” nell’ambito di “The Youth Factor”, il percorso di audience engagement ed empowerment ideato dalla Fondazione Artea, con il patrocinio del Comune di Cuneo – Assessorato per la Cultura, rivolto agli studenti delle scuole superiori del capoluogo. Dopo il cantautore Matteo Romano e il rapper Diablo, il talk condotto da Claudio Carboni, direttore artistico di “Città in note”, e Roberto Razzini, Managing Director di Sony Music Publishing Italia e coordinatore di “Talk About Music”, vedrà protagonista nell’incontro dal titolo “Non solo musica e parole: la scrittura come forma di comunicazione” Gio Evan, scrittore, performer e cantautore. Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione su ticket.it. Info www.fondazioneartea.org.
“Possiamo dirci soddisfatti di questa seconda edizione di ‘The Youth Factor’ e della risposta dei giovani ai workshop formativi oltre che ai primi due appuntamenti di ‘Talk About Music’ con Matteo Romano e Diablo – dichiara Michela Giuggia, Vicepresidente della Fondazione Artea -. Siamo certi che anche questo terzo appuntamento saprà entusiasmare i ragazzi, fornendo loro un ulteriore punto di vista per comprendere il mondo musicale italiano. Ringrazio Roberto Razzini, coordinatore e anima del progetto insieme a Claudio Carboni, tutti i musicisti, gli artisti e le realtà che hanno partecipato per averci aiutato a rendere protagonisti i giovani, le loro aspettative e la loro innata curiosità”.
Se nell’incontro del 23 aprile con il cantautore cuneese Matteo Romano e Riccardo Vitanza, amministratore unico dell’agenzia di comunicazione Parole e Dintorni srl., è stato approfondito il tema della comunicazione e dei suoi cambiamenti nell’industria musicale italiana, il successivo appuntamento del 29 aprile scorso con Diablo, giovane rapper cuneese finalista nel 2019 del programma The Voice, e Valerio Carboni, polistrumentista, produttore e autore per Warner Chappell Music ha messo al centro la produzione musicale ragionando sugli ingredienti che stanno alla base di una canzone di successo. Sabato 14 maggio sarà il poliedrico artista Giovanni Giancaspro, in arte Gio Evan, il protagonista di un interessante viaggio trasversale tra rime, note, e poesia, non necessariamente sempre abbinate tra loro. Scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada, Gio Evan dialogherà con il pubblico dell’Auditorium Foro Boario, insieme a Roberto Razzini e Claudio Carboni, raccontando la sua esperienza di artista ed “esploratore” delle arti, dove la musica è soltanto uno dei tanti strumenti di espressione che definiscono la sua vita professionale.
“The Youth Factor” ha previsto anche 5 workshop formativi riservati agli studenti, che si sono svolti tra metà aprile e inizio maggio, e hanno permesso agli studenti di scoprire il “dietro le quinte” del mondo della produzione di eventi musicali e di comprenderne maggiormente le dinamiche. Durante questi incontri Artea ha approfondito alcuni degli aspetti della sua attività sul territorio e ha illustrato ai ragazzi le diverse professionalità che lavorano all’interno della settore musicale e dell’organizzazione di eventi affrontando le basi della progettazione culturale che richiede un’organizzata pianificazione, gestione e coordinamento di competenze diverse e tanta creatività. Il lavoro con i ragazzi ha poi permesso di “metterli al centro” degli eventi stessi favorendo la conoscenza degli artisti ospiti e coinvolgendoli attivamente nell’animazione dei talk.
Oltre all’evento “The Youth Factor”, gli studenti avranno un ruolo importante nell’ambito di tutta la rassegna “Città in Note. La musica dei luoghi” che si svolgerà a Cuneo dal 13 al 15 maggio. Una “redazione social” collaborerà con Artea per raccontare il calendario eventi da un punto di vista diverso, attraverso l’utilizzo del profilo Instagram _theyouthfactor_. Sempre i ragazzi saranno inoltre fondamentali per la gestione operativa della rassegna, collaborando con il personale Artea nella gestione di spazi e pubblico.
BIOGRAFIE
Gio Evan, all’anagrafe Giovanni Giancaspro, classe 1988, viene battezzato Gio Evan da un Hopi incontrato in Argentina, durante un viaggio in bicicletta che lo porta in gran parte del mondo dal 2007 al 2015. In quegli anni esce il suo primo racconto che narra dei suoi viaggi senza soldi né scarpe e sono pubblicati i suoi primi progetti musicali. Dopo diverse pubblicazioni, torna sulle scene nel 2019, a Miami, a fianco di Carmen Consoli come protagonista di HIT WEEK, il più importante Festival al mondo dedicato alla diffusione della musica e della cultura italiana oltre i confini nazionali. A marzo 2021 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Arnica” e pubblica “Ci siamo fatti mare” è il suo nuovo libro edito da Rizzoli; nello stesso anno gira l’Italia con il suo nuovo spettacolo teatrale “Abissale”. A marzo 2022 annuncia Evanland il “primo Festival internazionale del mondo interiore” che si terrà il 1° luglio al Carroponte di Milano e lo vedrà protagonista dell’unico concerto di quest’anno. Il 9 maggio 2022 annuncia il suo nuovo brano “Hopper”, mentre il 17 maggio esce il suo nuovissimo romanzo “Vivere a Squarciagola”.
Roberto Razzini, classe 1963, da marzo 2022 Managing Director di Sony Music Publishing Italia, dal 2002 al 2021 è stato CEO di Warner Chappell Music Italiana, e prima ancora ha ricoperto il ruolo di Product Manager e Head of International in Warner Music Group. Prima di muovere i primi passi in Warner Chappell nel 1990, Roberto ha lavorato dal 1983 nell’ambito della distribuzione di dischi. Questa esperienza gli permette di comprendere e analizzare da vicino il music business. Nei suoi quasi 40 anni di carriera ha instaurato rapporti di collaborazione con i più importanti artisti e gruppi Italiani, come Luciano Ligabue, Laura Pausini, I Nomadi, Nek, Cesare Cremonini, Gigi D’Alessio, Gianluca Grignani, Paolo Conte, Eros Ramazzotti, Irene Grandi, Dolcenera, Piero Pelù, Umberto Tozzi, Giovanni Allevi, Calibro 35, Ghemon, tha Supreme, Paola Turci, Lazza, Ermel Meta, Biagio Antonacci, Caparezza, Tiziano Ferro. Dal 2018 è membro del Consiglio di Gestione di S.I.A.E. – Società Italiana Autori ed Editori. Autore del libro “Dal vinile a Spotify – Quello che resta sono le canzoni” pubblicato da People nel 2020. È inoltre, docente del Master Music Business Management presso 24ORE Business School e docente del Master in Produzione ed Editoria Musicale allo IULM.
Claudio Carboni è un sassofonista italiano molto apprezzato anche sulla scena internazionale. È direttore di produzione del “Festival Internacional de Musica” di Cartagena in Colombia, membro dell’assemblea dei delegati e del Comitato audio di Nuovo IMAIE, dal 2015 condivide con Riccardo Tesi e Claudia Cappellini l’ideazione e la direzione del “Quarrata Folk Festival”; dal 2016 l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese affida a Carboni e Carlo Maver l’intera direzione artistica delle proprie rassegne sotto il marchio “Crinali”. Nel 2003 fonda l’etichetta discografica “Visage Music” con la quale pubblica i lavori discografici dei più importanti esponenti della World Music contemporanea, gli album prodotti entrano ripetutamente nelle “Europe World Music Charts” vincono il premio Città di Loano, il premio MEI BlogFoolk Choice e l’Orpheus Award. Nel 2017 diventa amministratore di Egea Music, una delle più importanti etichette discografiche della scena colta internazionale, con un catalogo che è parte della storia discografica degli ultimi vent’anni. Dal 2021 è direttore artistico della rassegna “Città in note. La musica dei luoghi” di Cuneo.