Mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio, dalle ore 17, in diretta streaming sulla pagina Facebook del Cespec (Centro Studi Cespec – @cespecufficiale), il Cespec e l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo organizzano una due giorni di workshop on-line dal titolo “Nuovi fondamentalismi. Tra religione e politica, nell’età del panico globale”. L’evento si svolge in collaborazione con lo Studio Teologico Interdiocesano e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano e con il contributo della Fondazione CRC. L’iniziativa è inserita nei programmi formativi dell’Istituto Storico della Resistenza, destinati all’aggiornamento degli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nell’ambito della storia contemporanea. I docenti potranno richiedere la partecipazione tramite piattaforma Zoom, al fine di ricevere attestato di frequenza. Tale modalità di fruizione è possibile previa iscrizione, da effettuarsi entro e non oltre sabato 20 febbraio, al modulo https://forms.gle/3qVCHqQtCmAh8CmXA. Il numero di posti disponibili è limitato. Per maggiori informazioni scrivere a centrostudi.cespec@gmail.com o telefonare al numero 328/8834779.
“Dopo aver affrontato nelle due ultime edizioni del workshop il tema dei Populismi e dei Nazionalismi vecchi e nuovi, il Cespec propone due giornate di approfondimento sul tema dei fondamentalismi nel loro concreto rapporto con la politica nello spazio geografico nordamericano, indiano e africano – dichiara Sergio Carletto, vicepresidente del Cespec -. Come sempre la prospettiva sarà pluri e multi disciplinare con la partecipazione di storici, sociologi, giuristi e teologi”.
Nella giornata inaugurale si discuterà dei temi proposti con Mariachiara Giorda (Università di Roma 3), Enzo Pace (Università di Padova) e Cristiana Cianitto (Università degli Studi di Milano); il giorno successivo si confronteranno tra loro Edmondo Lupieri (Loyola University di Chicago), Chiara Pellegrino (Fondazione Internazionale Oasis di Milano) e Gaetano Sabetta (Università Urbaniana di Roma). Al termine di entrambe le sessioni si svolgerà un breve dibattito con la possibilità di porre delle domande ai relatori.