Venerdì 27 e domenica 29 ottobre 2023 a Cuneo andranno in scena gli ultimi due appuntamenti del “Festival Modulazioni. Musica senza tempo”, rassegna che porta la musica antica nei siti storici del capoluogo provinciale con una proposta in grado di soddisfare i gusti di ogni fascia d’età. Venerdì 27 ottobre, alle 21, presso la chiesa di San Sebastiano (Contrada Mondovì, 15) il quartetto Visibilium Consort proporrà “A musical journey”, concerto assimilabile a un vero e proprio viaggio nella musica rinascimentale (ingresso libero). Il programma del fine settimana e dell’intera manifestazione si concluderà domenica 29 ottobre alle 21 al teatro Toselli (via Teatro Giovanni Toselli, 9) con l’opera in nove scene “Corradino”, diretta da Maurizio Fornero con Maria Paola Viano alla regia (ingresso da 10 euro, biglietti in vendita su ticket.it). Il “Festival Modulazioni. Musica senza tempo”, giunto alla sua seconda edizione, è prodotto e organizzato da Maestro Società Cooperativa di Cuneo con il patrocinio del Comune di Cuneo e il sostegno del Ministero della Cultura, Fondo Unico per lo Spettacolo e Fondazione CRC. Per maggiori informazioni sugli spettacoli è possibile consultare il sito Internet www.modulazioni.net, le pagine Facebook (www.facebook.com/modulazioni.net) e Instagram (www.instagram.com/modulazioni) o scrivere a info@modulazioni.net.
Venerdì 27 ottobre, alle 21, nella chiesa di San Sebastiano si terrà “A musical journey”, programma dedicato al viaggio e al sincretismo musicale nel XV e XVI secolo. A proporlo sarà il Visibilium Consort, quartetto a cappella specializzato in musica rinascimentale e formato da Anna Piroli (soprano), Annalisa Mazzoni (contralto), Alessandro Baudino (tenore), Enrico Correggia (basso) con Marco Saccardin alla tiorba. Si tratta di cantanti professionisti accomunati dalla passione per la musica antica, che hanno coltivato con i più prestigiosi ensemble europei, da Hespèrion XXI e Jordi Savall al Bach Collegium Stuttgart e Helmuth Rilling, dal Coro della Radio Svizzera e Diego Fasolis a Il Canto di Orfeo e Les Musiciens du Prince e Gianluca Capuano. La loro esibizione, introdotta da Barbara Schiaffino (direttore responsabile del mensile di letteratura per l’infanzia “Andersen”), consentirà al pubblico di scoprire i viaggi che gli artisti del tardo Medioevo e del Rinascimento intrapresero durante la loro vita per individuare nuove sonorità, nuove danze e modi diversi di comporre e cantare. Con la scoperta dell’America, infatti, si spalancò un mondo di sonorità e ritmi inediti, con composizioni scritte in francese, italiano, latino, catalano, castigliano, siciliano, nahuatl e quechua. Ingresso libero.
Domenica 29 ottobre,alle 21, al teatro Toselli sarà rappresentata l’opera in nove scene “Corradino”, di Giuseppe di Leva. La tragica fine dell’ultimo degli Svevi che da sempre commuove letterati e artisti verrà interpretata da giovanissimi cantanti e strumentisti. Sul palco si alterneranno Anna Araghi (Corradino), Margherita Scaramuzzino (Federico), Marco Pangallo (contadino, terzo pescatore, ubriaco, barcaiolo), Antonio Viara e Vittorio Scossa (primo pescatore, messo papale) e Matteo De Carolis (generale, secondo pescatore, primo popolano). A loro si affiancherà il coro di voci bianche della Scuola Comunale di Musica di Mondovì, dell’istituto musicale A. Vivaldi di Busca e dell’istituto civico musicale G. Verdi di Asti. A dirigere l’opera sarà Maurizio Fornero, direttore della Scuola Comunale di Musica di Mondovì e collaboratore come organista e cembalista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. La sua regia, invece, sarà affidata a Maria Paola Viano, docente di Teoria e Tecnica dell’Interpretazione Scenica presso il conservatorio “Verdi” di Milano. Ingresso a pagamento (10 euro), biglietti disponibili sul sito www.ticket.it.