Mercoledì 7 marzo, dalle 9,30 alle 11,30, prende il via al Centro Documentazione Territoriale di Cuneo “Fare cultura: nuove sfide per nuovi scenari”, il ciclo di quattro incontri rivolti a dirigenti e funzionari di enti pubblici, operatori e imprenditori culturali del territorio cuneese sulle principali novità e opportunità del settore. L’iniziativa è promossa e organizzata da Fondazione Artea e Città di Cuneo con il coordinamento scientifico di Fondazione Fitzcarraldo e la partecipazione di Hangar–Reinventare il futuro. Gli incontri seguenti sono programmati nei successivi mercoledì di marzo (orario 9,30 – 12,30), tutti al Centro Documentazione Territoriale (Largo Barale, n. 11). È possibile iscriversi attraverso un modulo reperibile on line sui siti: www.fondazioneartea.org e www.fitzcarraldo.it. Per informazioni scrivere a: gaia.amerio@fitzcarraldo.it e info@fondazioneartea.org.
L’iniziativa nasce in continuità con il percorso di riflessione collettiva che ha coinvolto da luglio 2016 a marzo 2017 circa 80 operatori del settore e dato vita al “Manifesto degli Stati Generali della Cultura del Cuneese”, documento programmatico per una visione contemporanea e proiettata nel futuro del settore culturale in provincia di Cuneo. Alessandro Isaia, direttore di Artea, racconta perché la Fondazione ha voluto proporre gli incontri in questo momento: “L’obiettivo è di offrire dei momenti di confronto e approfondimento su tematiche centrali per il settore culturale che sono state oggetto di recente ridefinizione a livello nazionale, con conseguenti ricadute sul ‘fare cultura’ tanto per le istituzioni quanto per imprese e organizzazioni culturali. Si parte dall’analisi sull’impresa culturale con la presentazione della recente pubblicazione prodotta dal progetto Hangar, per poi approfondire gli strumenti dell’art bonus e dei partenariati di innovazione introdotti nel codice degli appalti, per terminare con una panoramica sulle principali innovazioni introdotte dalla Riforma del Terzo Settore“.
Ad aprire i lavori, mercoledì 7 marzo, Cristina Clerico, assessore alla Cultura di Cuneo e Michela Giuggia, attuale Presidente della Fondazione Artea che nel 2017 ha coordinato gli Stati Generali della Cultura della provincia di Cuneo. A seguire, gli esperti di Hangar, nonché autori, Giovanni Campagnoli e Mara Loro presenteranno il volume “La (quasi) impresa – Manuale d’uso per operatori culturali”. Parteciperà anche il direttore di Hangar Valeria Dinamo e, come moderatore, il direttore di Fondazione Artea, Alessandro Isaia.
Il mercoledì successivo, 14 marzo, il tema sarà “Impresa culturale e nuovo codice degli appalti”. Franco Milella, esperto per Fondazione Fitzcarraldo di pianificazione e programmazione dello sviluppo locale, tratterà delle novità in termini di semplificazione ed innovazione nel coinvolgimento dei privati nei processi di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale introdotte dal Nuovo Codice degli Appalti e Contratti Pubblici.
Il 21 marzo con l’incontro “Art bonus. Buone notizie per le imprese culturali” a cura di Cesare Durazzo (Studio Legale Durazzo Pellizzaro) verranno illustrati gli importanti benefici fiscali con cui l’art bonus permette ai cittadini e agli imprenditori di dare il loro contributo.
Nell’ultimo appuntamento, il 28 marzo, l’intervento di un esperto in gestione e fiscalità della cultura sul tema “La riforma del Terzo Settore: quali impatti sull’impresa culturale?” presenterà le opportunità e le insidie che la riforma pone agli operatori, soprattutto in riferimento alle scelte di campo, molto più nette che in passato, tra l’associazionismo puro e il fare impresa.
IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
MERCOLEDI’ 7 MARZO 2018, DALLE 9.30 ALLE 11.30
Presentazione del libro “LA (QUASI) IMPRESA – Manuale d’uso per operatori culturali”
intervengono Giovanni Campagnoli, Valeria Dinamo e Mara Loro, Hangar–Reinventare il futuro
modera l’incontro Alessandro Isaia, direttore Fondazione Artea
In Italia, il Sistema culturale e creativo è in crescita e vede come principali attori i privati, le istituzioni pubbliche e il mondo non profit. È in corso un processo di innovazione e evoluzione che nei prossimi anni può rendere il comparto dei beni culturali e delle arti performative un forte traino economico per il Paese, a condizione di acquisire spirito e approccio imprenditoriali.
La (quasi) Impresa. Manuale d’uso per operatori culturali è un vademecum che descrive le trasformazioni in atto nel settore, accanto a spunti e riflessioni utili per coloro che desiderano o hanno già scelto di fare della cultura il proprio lavoro.
SCARICA QUI la scheda del libro LA (QUASI) IMPRESA – Manuale d’uso per operatori culturali
MERCOLEDI’ 14 MARZO 2018, DALLE 9.30 ALLE 12.30
Impresa culturale e nuovo codice degli appalti
a cura di Franco Milella, Fondazione Fitzcarraldo
Il Nuovo Codice degli Appalti e Contratti Pubblici (dlgs. 50/2016) ha introdotto importanti novità nelle partnership pubblico-private (PPP): la semplificazione nella promozione di PPP, i cosiddetti partenariati d’innovazione, e le regolazioni settoriali in materia di servizi sociali e interventi sui beni culturali costituiscono indubbiamente premesse che portano verso un obiettivo più chiaro e definito in questo ambito.
MERCOLEDI’ 21 MARZO 2018, DALLE 9.30 ALLE 12.30
Art bonus. Buone notizie per le imprese culturali
a cura di Cesare Durazzo, Studio Legale Durazzo Pellizzaro
L’Art Bonus nasce nel 2014 come strumento a sostegno di progetti di conservazione del patrimonio storico e artistico italiano. L’Art Bonus permette ai cittadini e agli imprenditori di dare il loro contributo, godendo di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta. Ad oggi hanno beneficiato dell’Art Bonus 1.100 enti, per oltre 1.300 interventi a livello nazionale e più di 200 milioni di euro, raccolti da oltre 6.000 mecenati. Ma quante istituzioni e quante imprese sono a conoscenza delle potenzialità di questo strumento?
MERCOLEDI’ 28 MARZO 2018, DALLE 9.30 ALLE 12.30
La riforma del Terzo Settore: quali impatti sull’impresa culturale?
La riforma del Terzo Settore, a cui si è data attuazione il 3 luglio 2017, presenta certamente limiti e lacune ma, di fatto, costituisce l’orizzonte di riferimento per tutte le organizzazioni culturali no profit in Italia. Pur se non ancora pienamente operativa (mancando ancora molti decreti attuativi) nel suo impianto complessivo la legge ha almeno il pregio di chiarire molte situazioni che, fino ad oggi, risultavano “opache” e oggetto di interpretazioni diverse, ma pone anche gli operatori culturali di fronte a scelte di campo molto più nette che in passato, quale quella tra l’associazionismo puro e il fare impresa.
SCARICA QUI LA LOCANDINA CON TUTTO IL PROGRAMMA
I RELATORI
Giovanni Campagnoli
Docente di economia, formatore, ricercatore, consulente di processo per start up innovative culturali e sociali, è l’esperto di project management di Hangar. Specializzato sui temi della rigenerazione urbana, con uno sguardo attento alle politiche giovanili, ha firmato il libro “Riusiamo l’Italia. Da spazi vuoti a start up culturali e sociali”, edito dal Gruppo24ore.
Mara Loro
Con una duplice formazione in ambito artistico e accademico (socio-economico) si occupa di ideazione e sviluppo di progetti di ricerca-azione sulla questione delle identità collettive (organizzazioni, imprese, territorio).
Dal 2015 sviluppa questa progettualità nell’ambito dell’audience development per la Fondazione Piemonte dal vivo, partecipa come esperta a incontri nazionali sul settore e cura la sezione di pratiche innovative di coinvolgimento del pubblico per la Lavanderia a Vapore e il Vignale Monferrato festival.
Valeria Dinamo
È fin dall’inizio mente creativa e braccio operativo di Hangar. Ha lavorato per dare forma a una intuizione concepita e fortemente voluta dalla Regione Piemonte. Con la sua regia, Hangar è nato e cresciuto.
Ha calato la sua formazione in filosofia in un approccio pratico, nella sua seconda vita lavora in radio, dove mette in campo le sue competenze nella realizzazione di concept e nuovi format.
Franco Milella
Consulente alla pianificazione e programmazione dello sviluppo locale nel quadro delle politiche internazionali, europee, nazionali e regionali. Ha collaborato e collabora con diversi enti, come la Regione Puglia, Comune di Bari, Fondazione Fitzcarraldo, OEDC, IPRES, MIPA SCarl e altri, per attività di consulenza organizzativa ed assistenza tecnica alla programmazione; in particolare nei processi di valutazione, selezione, fattibilità e attuazione degli interventi e progetti di valorizzazione integrata ambientale e culturale, verifica e monitoraggio dell’avanzamento della spesa dei programmi comunitari.
Cesare Durazzo
Avvocato, svolge prevalentemente la propria attività professionale nell’ambito del diritto civile e del diritto privato, con particolare riguardo alle materie che riguardano direttamente e/o indirettamente l’attività d’impresa, le attività culturali con particolare attenzione alle esperienze di partenariato tra soggetti pubblici e privati, nonché l’avvio, il finanziamento e lo sviluppo di attività d’imprenditoria giovanile. Ha altresì sviluppato particolari competenze nella gestione stragiudiziale delle liti nonché nell’utilizzo delle procedure non giurisdizionali per la risoluzione dei conflitti.