L’Aci di Cuneo appoggia e promuove “#guardalastrada” e “#mollastotelefono” la campagna di sensibilizzazione promossa dall’Aci nazionale contro le distrazioni alla guida legate all’uso dello smartphone, rivolta in particolare ai giovani tra i 18 e i 29 anni. Secondo alcuni dati forniti dalla Polizia stradale, in tutta la provincia di Cuneo, dal 1° gennaio al 30 giugno 2016, sono stati comminati 181 verbali per guida con uso di cellulare, per un totale di 915 punti decurtati, +28,3% rispetto al primo semestre 2015 (nello stesso periodo del 2015 ci furono infatti 141 verbali per un totale di 710 punti decurtati. In tutto il 2015 i verbali sono stati 335, per un totale di 1.695 punti tolti). Intanto, sempre nei primi sei mesi del 2016, secondo cifre in possesso dell’Aci Cuneo, sono 17 i casi di incidenti mortali verificatisi nella Granda. Il filmato della nuova campagna 2016 sulla sicurezza stradale, che ha per testimonial il noto attore e conduttore televisivo Francesco Mandelli, è visibile sul sito dell’Aci all’indirizzo www.aci.it/guardalastrada.html
“Con la campagna #guardalastrada, Aci intende anche contribuire al grande obiettivo europeo di riduzione degli incidenti mortali del 50% entro il 2020 – affermano i vertici dell’Automobile Club di Cuneo -. Secondo alcuni numeri fornitici gentilmente dalla Polizia stradale, in provincia di Cuneo sono in aumento nella prima metà dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2015, i verbali per guida con cellulare in mano. Inoltre, secondo dati in possesso dell’Aci, nel 75% dei casi gli incidenti sono dovuti a distrazione. Studi e ricerche evidenziano che una delle prime cause di distrazione è proprio l’uso dello smartphone per inviare messaggi, chattare, scattare selfie e guardare foto”.
Ma è anche un altro dato che i vertici dell’Aci provinciale vogliono tornare a commentare: “Nel 2015, sulla base di dati non ufficiali e ancora in attesa di validità dall’Istat, in provincia di Cuneo ci sono stati 55 casi mortali, secondo dato più alto dal 2010, una cifra che dice come il trand, che prima del 2015 era tornato a scendere, si sia purtroppo invertito, come peraltro verificatosi anche a livello nazionale. Fortunatamente, ma viene da dire grazie soprattutto al lavoro di chi è preposto a svolgere controllo e attività di monitoraggio sulle strade, i numeri nei primi sei mesi del 2016 descrivono un andamento degli incidenti mortali nella Granda che, facendo i dovuti scongiuri, dovrebbe tornare a scendere entro la fine dell’anno”. L’Aci fa della sicurezza stradale la sua mission principale e ha realizzato la campagna “#guardalastrada” e #mollastotelefono rivolta soprattutto ai giovani, che più di chiunque altro vivono in simbiosi col telefono e con le sue app.
“Il nostro obiettivo – concludono dall’Aci provinciale -, è renderli consapevoli del grave pericolo che tutti corriamo quando siamo alla guida distratti, ad esempio per rispondere a un banale messaggio. Meglio non rispondere e farlo quando siamo arrivati a destinazione o ci siamo fermati”. La campagna di sensibilizzazione promossa dall’Aci è giunta pochi giorni dopo il lancio del videogioco, nuova fonte di distrazione degli automobilisti, Pokémon Go che va alla ricerca di creature digitali da catturare (e allenare) attraverso mappe disponibili su smartphone e tablet, visibili attraverso la fotocamera dei dispositivi. Come raccontano le cronache la distrazione causata dall’attenzione necessaria a procedere nel gioco è già stata causa dei primi incidenti.