Sabato 26 settembre il “Nuovi Mondi” Festival 2020 si appresta a vivere la sua giornata più intensa, con un programma ricchissimo di eventi di diverso genere che prendono il via alle 8,30 di mattina a Vinadio e finiscono alle 22,30 a Valloriate. Tra tanti film, convegni, ospiti e altri appuntamenti, il personaggio più atteso è senza dubbio il grandissimo alpinista austriaco Kurt Diemberger, che salirà sul palco del campo Base di Valloriate alle ore 21 per presentare “Tra Zero e Ottomila. Il calice della Fortuna”. Alpinista, scrittore e documentarista, Kurt Diemberger ha raggiunto la vetta di sei Ottomila ed è l’unico alpinista ancora in vita ad averne scalati due in prima assoluta: Broad Peak (1957, senza portatori e senza bombole d’ossigeno) e Dhaulagiri (1960, senza bombole d’ossigeno). Attraverso la macchina da presa ha fatto conoscere al grande pubblico luoghi inesplorati, raccontando la loro bellezza. Compagno di cordata del mitico Hermann Buhl quando è scomparso nella bufera sul Chogolisa, ha vissuto grandi successi e terribili tragedie, come la scomparsa della moglie nella discesa dalla vetta del K2, la montagna che per lui rappresenta il sogno e il destino. Per partecipare all’incontro è necessario prenotare il posto comprando il biglietto su www.eventbrite.it (7,9 euro). L’ingresso alla visione dei film è libero e gratuito fino a esaurimento posti. Il programma completo e aggiornato del “Nuovi Mondi” Festival 2020 è visionabile sul sito Internet ufficiale www.nuovimondifestival.it e sulla pagina FaceBook dell’evento. Ma ecco il programma completo della giornata:
Ore 8,30 – Vinadio – #inviaggioexperience
Appuntamenti con il trail-running
Uscita di trail-running in compagnia della guida di trail Stefano Marta
Ore 9,30 – Valloriate, Casa di Mario Berardengo – Convegno
Muovere le Montagne verso Nuovi Mondi
Muovere le montagne verso il futuro, alla ricerca di nuove modalità di vivere i territori, per trasformare le Aree interne in Aree naturali, spogliandole dagli stereotipi e dalle accezioni negative e promuovendone i risvolti positivi, innovativi, inediti. In che modo? Partendo dal punto di vista dei giovani abitanti delle terre alte, preoccupati per un futuro incerto ma resoluti nel cercare nuove forme di socialità attraverso l’incontro tra tradizione e innovazione, che possano garantire un futuro alla montagna. La cultura è relazione , come ci dice Marco Aime, e dalla cultura la rete parte a immaginare nuovi mondi per le Aree naturali. Il primo incontro della “Rete dei giovani delle Aree naturali” si terrà a Valloriate, dove i giovani della Valle Stura ospiteranno gli amici dei Monti Sicani siciliani e quelli della Carnia friulana, unendo le montagne italiane da ovest, ad est a sud del Paese, per dialogare con alcuni dei protagonisti delle prossime politiche sulle terre alte.
I giovani della Montagna Friulana (con Vanni Treu della Cooperativa Cramars) i giovani del Distretto Rurale di Qualità Sicani (con Angelo Palamenghi del GAL Sicani), i giovani facilitatori della Valle Stura (con Silvia Bongiovanni, Referente Rete Muovere le Montagne; gli animatori di Terres Monviso (con Alberto della Croce) dialogano con Francesco Monaco (Coordinatore del Comitato tecnico delle Aree interne), Chiara Gribaudo (Parlamentare), Marco Bussone (Presidente Uncem Nazionale), Filippo Tantillo (Responsabile Officina cultura Aree interne), Mauro Calderoni (Capofila Terres Monviso), Loris Emanuel (Presidente Unione Montana Valle Stura), Roberto Audisio (Delegazione FAI Cuneo)
Coordina l’incontro Maurizio Dematteis, Direttore Associazione Dislivelli. L’incontro si concluderà con la realizzazione della bozza del primo “Manifesto dei giovani delle Aree naturali” in forma di video. Per info e iscrizioni: info@kosmoki.com
Ore 11,00 – Valloriate, Sala Cinema – Concorso Doc / Sezione Landscapes
Looking for Odisseo (Luca Capponi, Italia, 2016, 12’)
La quotidianità a bordo dell’Aquarius nell’estate del 2016, un’imbarcazione noleggiata dall’associazione umanitaria SOS Méditerranée e Medici Senza Frontiere. Nelle acque internazionali del Mediterraneo, Luca e Mariana indagano il lavoro dell’equipe impegnata nel costante tentativo di salvare le vite delle popolazioni transfrontaliere. Molteplici le occasioni di confronto e condivisione. con i migranti a bordo: dal porto di Trapani alle frontiere invisibili del mare, “rescuing is the hope”
Ore 11,15 – Valloriate, Sala Cinema – Concorso Doc / Sezione Landscapes
Pratomagno (Gianfranco Bonadies, Paolo Martino, Italia, 2019, 29’)
In Pratomagno, montagna nel cuore dell’Italia, Alberto e Sulayman vivono un’amicizia speciale. Alberto è un bambino nato tra i pascoli di questa terra, Sulayman un giovane pastore arrivato per mare dal Gambia. I due vivono in quiete e in simbiosi con la terra e con gli animali, finché un oscuro presagio si affaccia all’orizzonte, preannunciando una frattura. Dopo molti anni, Alberto decide di tornare in Pratomagno, nei luoghi della sua infanzia. Non è rimasto nessuno, solo i suoi ricordi e una pioggia torrenziale dentro la quale ogni cosa sprofonda. E noi, sprofonderemo o rinasceremo?
Ore 12,10 Valloriate, Sala Cinema – Concorso Doc / Sezione Landscapes
Laleh complex (Komeil Soheili, Iran, 2020, 22’)
In un remoto villaggio nell’Iran centrale, alcuni studenti cercano di realizzare i loro sogni. Studiare è una grande sfida per chi abita queste terre poiché si devono percorrere decine e decine di chilometri attraverso luoghi selvaggi per raggiungere la scuola. Alcuni provano a continuare a studiare mentre altri si arrendono.. Un giorno, una macchina arriva nel villaggio. Non è un’auto normale, ma un’auto “magica”, che accende la loro immaginazione e li fa sognare.
Ore 14,00 Valloriate, Sala Cinema – Concorso Doc / Sezione Mountain and Adventure
Ski the North (Matthias Mayr, Austria/Russia, 2020, 54’)
Cercando di trovare i luoghi più belli e remoti della terra, “Hauni” Haunholder e Matthias Mayr, si sono posti l’obiettivo di sciare sulle piste più a nord del nostro pianeta. Solamente arrivarci è un’avventura. Il nord dell’isola di Ellesmere è solo uno dei luoghi più freddi della terra. L’isola ospita orsi polari e lupi artici. Durante il loro viaggio verso nord i due avventurieri incontreranno gli Inuit che sosterranno attivamente i loro piani.
Ore 15,00 – Valloriate, Sala Cinema – Concorso Doc / Sezione Mountain and Adventure
Eric Escoffier, le fureur de vivre (B. De Lapierre e S. Gauci, Francia, 2019, 52’)
Lo “stile Escoffier” è un cocktail unico nel suo genere, fatto di rapidità e di sfrontatezza, di coraggio e di faccia tosta. Essere autonomo, veloce, saper improvvisare: questa era la regola di vita del grande alpinista francese.
Ore 16,00 – Valloriate, Sala Cinema – Concorso Doc / Sezione Mountain and Adventure
Breathtaking K2: the world’s most dangerous mountain
(Adrian Ballinger, Stati Uniti/Pakistan, 2020, 46’)
“Il K2 è una montagna selvaggia che cerca di ucciderti”: George Bell ha descritto così la famigerata vetta dopo la prima spedizione americana nel 1953. Sessantasei anni dopo, le guide alpine di Eddie Bauer – Adrian Ballinger e Carla Perez – mirano a raggiungere la vetta senza l’uso di ossigeno supplementare.
Ore 17,00 – Valloriate, Sala Cinema – Concorso Doc / Sezione Mountain and Adventure
Acquaforte (Erica Liffredo, Italia, 2020, 20’)
Il suono dell’acqua ricorda storie di vita, è importante non perdere i ricordi e la memoria di quello che è stato. Il viaggio del fiume Varaita attraversa tre centrali idroelettriche fino a raggiungere Piasco: qui, dove la presenza di folti boschi ha creato un artigianato d’eccellenza del mobile barocco, Victor Salvi ha scelto di spostare la sua fabbrica di arpe, attualmente la più grande del mondo. Due storie molto lontane che si incontrano sulle rive di un fiume.
Ore 17,30 – Valloriate, Sala Cinema – Concorso Doc / Sezione Mountain and Adventure
Arge (Luca Sanini, Italia, 2020, 9’)
Argentera è un piccolo paese dell’alta Valle Stura che da anni è in dissesto economico. Si contano 70 abitanti e la principale fonte di reddito è la montagna. Alpinisti, sciatori e appassionati la frequentano in tutte le stagioni. Dal 2019 gli impianti sciistici non hanno più aperto, mettendo a dura prova i pochi superstiti.
Ore 18,00 – Valloriate, Campo Base – #inviaggioexperience
Appuntamenti con il trail-running
Di corsa sui sentieri di Valloriate, con la guida di trail-running Stefano Marta
Ore 18,00 – Valloriate, Campo Base – Ospite
Alessandro Filippini – Ottomila e uno sperone
Punte aguzze e anniversari tondi: il 2020 è l’anno di così tanti anniversari “tondi” legati agli Ottomila che, tramite essi, è possibile raccontare la storia del grande alpinismo himalayano. Si va dai 70 anni della prima salita di un Ottomila, l’Annapurna nel 1950, ai 50 anni dalle prime salite attraverso grandi pareti, nel 1970 su Everest e Nanga Parbat, fino ai 40 anni dalla prima salita solitaria sul Tetto del Mondo, nel 1980, a opera di Reinhold Messner. Ma c’è anche un altro fondamentale e affascinante anniversario da raccontare, per rendere giustizia al suo grande protagonista.
Ore 19,30 – Valloriate, Campo Base – #inviaggioexperience
La corsa in montagna
Approfondimento sull’attrezzatura tecnica del trail-runner
Ore 21,00 – Valloriate, Campo Base – Ospite
Kurt Diemberger – Tra zero e ottomila. Il calice della Fortuna
Un caleidoscopio dell’affascinante vita di un grandissimo alpinista, una multivisione raccontata da Kurt Diemberger stesso con immagini e brani di film da lui realizzati: dalle Alpi all’Himalaya, dalla Groenlandia al Grand Canyon fino agli Indios dell’Orinoco, accompagnati da avvincenti riprese sull’Everest, sul K2 e su Tashigang, il villaggio tibetano ai piedi del Makalu.
Ore 22,30 – Valloriate, Campo Base – #inviaggioexperience
Camminata sotto le stelleTrekking notturno e racconto del cielo stellato al rifugio Paraloup con la guida escursionistica Stefano Melchio