La Gai Macchine Imbottigliatrici di Ceresole d’Alba apre le porte ai visitatori
La giornata, che sarà preceduta da una due giorni dedicata alla rete vendita italiana ed estera, prevede la visita libera all’azienda dalle ore 9 alle 12 ed il saluto finale della proprietà dalle 12 alle 12,30. L’evento fa seguito a quello organizzato nel 2016 quando, per celebrare il 70° compleanno ed in occasione dell’inaugurazione del nuovo stabilimento, l’azienda accolse il pubblico intervenuto numerosissimo.
“La nostra è un’azienda che persegue costantemente l’innovazione e la qualità nel pieno spirito di Industria 4.0 – dichiara Guglielmo Gai, amministratore delegato dell’azienda. -. Partecipiamo alle più importanti fiere ed ai principali eventi del settore a livello internazionale, la cui cadenza biennale tuttavia rappresenta per noi un grosso limite. Un’azienda come la nostra, per la quale la ricerca e lo sviluppo rappresentano due autentici capisaldi, ha l’esigenza di poter presentare le proprie novità almeno una volta l’anno. Da qui l’idea di crearci noi un evento ‘in casa’ che supplisse, in qualche modo, a questa carenza. Cosa che abbiamo fatto e che i nostri tanti interlocutori commerciali hanno accolto con grande favore per una reciproca soddisfazione. Inoltre, aspetto non secondario, questo evento ci consente di consolidare e rafforzare il rapporto con il nostro territorio al quale siamo molto legati”.
La Gai Macchine Imbottigliatrici Spa oggi conta su un organico di 210 persone in Italia e 40 in Francia, selezionate negli atenei e nelle scuole professionali più quotate, siano essi ingegneri, tecnici, collaudatori, montatori etc. La forza principale dell’azienda sta nella sua capacità di attrarre il mercato estero, non a caso l’export rappresenta circa l’80% del fatturato che nel 2016 ha superato i 40 milioni di euro, 4 milioni in più rispetto al 2015, mentre nel 2017 si sono raggiunti i 45 milioni di fatturato, quindi in costante crescita anno dopo anno. Le esportazioni della Gai M.I. Spa sono dirette principalmente verso Francia, Stati Uniti, Germania, Spagna, Austria e Cina, ma i suoi prodotti sono presenti in tutti e cinque i continenti grazie al lavoro di una rete capillare di rivenditori e importatori, che garantiscono l’assistenza tecnica in loco, anche nel post-vendita e nel lungo periodo. Il 90% della componentistica, infatti, è prodotta all’interno dello stabilimento, come anche la progettazione e il know-how sono costantemente alimentati dai continui investimenti in ricerca e sviluppo.