Written by Aci Cuneo

L’ACI Cuneo “sale in cattedra” in occasione della Giornata europea della sicurezza stradale

Giovedì 4 e martedì 9 maggio, in programma due incontri di educazione stradale con gli alunni del liceo “G.B. Bodoni” di Saluzzo e dell’istituto “Piera Cillario Ferrero” di Neive

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Una passata lezione dei formatori Aci ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado

In occasione della “Giornata europea della sicurezza stradale”, in programma sabato 6 maggio, l’Automobile Club Cuneo torna a sensibilizzare i ragazzi delle scuole sui comportamenti più corretti da tenere prima di salire in auto e durante la guida di un’autovettura. Giovedì 4 maggio, presso il teatro don Bosco a Saluzzo, saranno protagonisti 160 alunni delle classi quarte della Scuola secondaria di secondo grado – liceo G.B. Bodoni di Saluzzo che assisteranno ad una lezione sugli argomenti “Gli effetti della distrazione alla guida” e “Alcol, droghe e guida dei veicoli”. Martedì 9 maggio, la lezione sarà replicata all’Istituto Piera Cillario Ferrero sede di Neive, dove saranno coinvolti altri 50 studenti che prenderanno parte al corso in videoconferenza. Le lezioni sono tenute dalla formatrice ACI Debora Mecozzi in compartecipazione con il direttore dell’ACI Cuneo, Giuseppe De Masi.

“Mediante slide, filmati ed un’interazione costante con ragazzi prossimi ai 18 anni, o già maggiorenni, intendiamo far capire che la loro età è quella maggiormente esposta ad assumere ed abusare di sostanze pericolose, soprattutto nei luoghi di socializzazione, nonché più a rischio, data l’età stessa, di riportare, a causa dell’assunzione, gravi conseguenze per la salute – spiega il direttore Giuseppe De Masi -. Sensibilizzeremo gli alunni anche sul corretto comportamento da tenere in strada e sui pericoli derivanti soprattutto dall’utilizzo al volante di cellulari, smartphone, tablet ed altri dispositivi tecnologici”.

Nel corso delle lezioni, si proverà a infondere agli alunni una maggiore consapevolezza degli effetti negativi sui comportamenti di guida derivanti dall’assunzione di bevande alcoliche e droghe, che alterano alcune funzioni celebrali fondamentali per la guida (percezione, attenzione, concentrazione, tempi di reazione, ecc), aumentando notevolmente il rischio di incorrere in un incidente stradale.

“Ma non solo: l’attenzione alla strada, a tutto ciò che ci circonda mentre si è al volante e che si “muove” freneticamente, è infatti fondamentale per percepire tempestivamente eventuali situazioni di pericolo in cui ci si può trovare coinvolti, per prendere decisioni appropriate e compiere correttamente tutti i movimenti necessari al controllo del veicolo. Fondamentale – conclude De Masi – diventa quindi creare nei giovani una maggiore comprensione dell’importanza, per non incorrere in un incidente stradale, di restare sempre concentrati sulla guida, mantenere costantemente viva l’attenzione visiva, le mani impegnate solo per condurre il veicolo ed un udito ricettivo ai rumori della strada. Non di meno, riteniamo indispensabile sensibilizzarli su una maggiore comprensione dell’importanza di non assumere sostanze che, oltre a causare gravi danni per la salute, compromettono notevolmente le capacità di guida”.

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