Questa mattina – sabato 23 aprile, ndr – presso il parcheggio dell’ex eliporto di Cuneo (Lungostura John F. Kennedy) è stato inaugurato il “Monumento al Bersagliere”, realizzato per la Città di Cuneo dal Comitato Organizzatore del 69° Raduno Nazionale Bersaglieri Cuneo 2022, in programma nel capoluogo dal 16 al 22 maggio prossimi. L’installazione in pietra di Luserna, con una base di 30 metri quadrati e un’altezza di 4 metri, è stata progettata dell’architetto torinese Paolo Montagnino su bozzetto di Piero Riva ed è stata costruita dalla Italpietre Srl di Barge e da La Passatore Costruzioni Srl di Cuneo. Il progetto si è potuto concretizzare grazie al contributo di Fondazione CRC, Generali – Agenzia Generale di Cuneo, Banca Alpi Marittime – Credito Cooperativo Carrù, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Cuneo, Leonardo, Cio Iveco – Oto Melara e Iveco Defence Vehicles.
Alla cerimonia inaugurale sono intervenute alcune tra le più cariche militari, civili e politiche a livello nazionale, tra cui Giorgio Mulè (Sottosegretario di Stato alla Difesa), Alberto Cirio (Presidente Regione Piemonte), Federico Borgna(Sindaco di Cuneo), Fabrizia Triolo (Prefetto della Provincia di Cuneo), Gen. C.A. Luciano Portolano (Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti), Gen. B. Nicola Piasente (Comandante della Brigata Alpina Taurinense), Mons. Giuseppe Guerrini (Vescovo Emerito di Saluzzo), Gen. BR. Nunzio Paolucci (Vice Presidente Associazione Nazionale Bersaglieri) e Guido Galavotti (Presidente Comitato Organizzatore Raduno Bersaglieri Cuneo 2022 e Presidente Regionale Associazione Nazionale Bersaglieri).
Dopo l’inaugurazione, il programma è proseguito presso la Sala Auditorium Foro Boario, dove sono state fornite alcune anticipazioni sul programma del 69° Raduno Nazionale, tra cui la notizia del primo storico passaggio su Cuneo delle Frecce Tricolore dell’Aeronautica Militare domenica 22 maggio durante lo sfilamento tra via Roma e corso Nizza. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato come il raduno di Cuneo 2022 colmi un vuoto che lega la città capoluogo alla specialità dell’arma di fanteria dell’Esercito Italiano, denominato Corpo fin dal 1836, anno della sua fondazione per opera dell’allora capitano Reggimento Guardie Alessandro La Marmora. A Cuneo, infatti, fu costituito il 1° Reggimento Bersaglieri, mentre il cheraschese Giuseppe Silvestro Vayra è stato il primo bersagliere italiano e primo militare a indossare l’uniforme concepita da La Marmora, tanto che in suo onore il cappello piumato dei bersaglieri viene chiamato in gergo ancora oggi Vaira. La vicinanza al 25 aprile, Festa della Liberazione, è stata poi l’occasione per sottolineare il profondo legame tra Cuneo e la ricerca della Libertà, valore che ha riportato al commosso ricordo dell’eroico sacrificio compiuto da figure di bersaglieri come Giuseppe La Rosa e Monica Contraffatto, con l’augurio di proseguire verso il raduno al passo di corsa dei Bersaglieri sul Buon cammino della Madonna che li protegge.