“Oggi è solo un punto di partenza e non di arrivo perché crediamo che la nascita del Polo Digitale Imperiaware possa essere di esempio per dimostrare che l’imprenditoria è viva più che mai sul nostro territorio e ha voglia e necessità di crescere e di aggregarsi. Per noi questo edificio è una “Finestra sul futuro”, una finestra che oggi viene aperta ad un nuovo modo di fare impresa, non più isolati, ma con imprese aggregate ed unite, capaci di competere meglio e di partecipare a progetti più complessi”. Con queste parole la presidente di Confindustria Imperia, Barbara Amerio, ha tenuto a battesimo a Imperia nel pomeriggio di oggi – venerdì 18 ottobre, ndr – il Polo Digitale Imperiaware, fortemente voluto dagli industriali imperiesi e in particolare dal direttore Paolo Della Pietra. Il taglio del nastro, alla presenza di numerose autorità e imprenditori del settore che hanno invaso la sede di via Antonio Delbecchi, ha segnato simbolicamente l’apertura di questa innovativa struttura, simbolo di un nuovo slancio verso l’innovazione e la digitalizzazione. L’inaugurazione del Polo Digitale ha fatto da preambolo all’Assemblea Pubblica 2024 degli industriali, svoltasi presso l’Auditorium della Camera di Commercio e avviata proprio dall’intervento della presidente Amerio, che ha più volte messo in evidenza il significato strategico di Imperiaware per il territorio.
In avvio di assemblea Amerio ha ricordato la genesi del progetto, avviato nel 2017 grazie agli imprenditori della sezione IT guidati dal vicepresidente di Confindustria Imperia nonchè presidente del settore innovativo di Confindustria, Saul Convalle e sotto la precedente presidenza. “Il settore dell’information technology cercava una sua giusta collocazione e attenzione nel nostro contesto economico – commenta Barbara Amerio -. Dopo anni di riunioni e impegno, ora ne vediamo il risultato: una sede per 14 aziende con la possibilità di ospitarne altre e quasi 130 dipendenti. Siamo fieri di questo progetto, che ha visto completamente ristrutturato l’ex comando provinciale dei vigili del fuoco che sino al momento dell’acquisizione da parte delle aziende coinvolte era in uno stato di completo abbandono”.
I lavori dell’assemblea sono entrati nel vivo con l’intervento di Marco Camisani Calzolari, noto docente universitario, consulente e divulgatore scientifico, che nel ribadire a più riprese come “il digitale è ormai ovunque”, ha trattato l’importanza della digitalizzazione e il suo impatto sulla società e sull’impresa, con una riflessione sul concetto di “cyberumanesimo” che ormai unisce tecnologia e valori umani, non senza elencare gli influssi su sostenibilità, energia, mobilità, interfacce cerebrali, sanità e tanti altri settori, da ultimo la sicurezza aziendale: solo il 10% delle aziende oggi in Italia adotta adeguate misure di sicurezza, a tal punto che il 60% di quelle che vengono colpite da virus informatici, chiude.
A concludere l’evento è stata una tavola rotonda moderata da Marco Sodano, caporedattore de “La Stampa” Imperia-Sanremo, che ha coinvolto figure di spicco del panorama locale e nazionale, tra cui Francesco Valdevies (responsabile relazioni istituzionali Italia, Leonardo Spa), Giovanni Mondini (presidente Confindustria Liguria), Luigi Sappa (presidente Fondazione Pupoli), Alessio Tortello (Diemme Technology Srl), Saul Convalle (C&C Sistemi Srl, Gruppo Maggioli), Fabio Asselle (Snoots Srl). Durante il dibattito, sono emersi temi chiave come lo sviluppo tecnologico, la collaborazione tra imprese, università e istituzioni, e le opportunità di crescita per il territorio imperiese, anche grazie a progetti come quello di Imperiaware.