Da giovedì 22 a domenica 25 luglio appuntamento in valle Maira con il festival Occit’amo. Nel terzo fine settimana della rassegna sono in calendario 8 eventi, tra i quali spiccano “Sus la rota de Briga”, un concerto narrazione sulla ghironda (sabato 24 luglio a Cartignano, ore 21,30), le passeggiate musicali lungo il sentiero del Maira con l’accompagnamento del Duo D’Auvernha (sabato 24 luglio a San Damiano Macra, ore 17), lungo il sentiero Giors Boneto con l’accompagnamento della Orange Jug band (domenica 25 luglio a Marmora, ore 11,15) e il concerto di musica irlandese e scozzese del Duo O’Carolan (domenica 25 luglio a Canosio, ore 15,30). Tutti gli appuntamenti del weekend sono a partecipazione gratuita, ma le prenotazioni sono obbligatorie per garantire il distanziamento interpersonale. La rassegna, che coniuga musica, cultura, enogastronomia, escursionismo, tradizione occitana e racconto dei territori, prosegue da venerdì 30 luglio a domenica 1° agosto in valle Varaita. Il calendario è pubblicato sul sito www.occitamo.it, dove è possibile acquistare i biglietti per gli eventi a pagamento, tra i quali si segnala il concerto di Stefano Bollani in programma domenica 8 agosto alle ore 12 al Pian Pilun, tra valle Varaita e Po, e per il quale sarà attivo un servizio navetta a pagamento.
Giovedì 22 e venerdì 23 luglio a partire dalle ore 10 a Celle di Macra si tengono due giornate di stage dedicate alla ghironda e “Nel ricordo di Briga lo violaire”, noto musicista itinerante originario della valle Maira vissuto tra metà Ottocento e primi decenni del Novecento e il cui ricordo è rimasto legato allo strumento per eccellenza della tradizione musicale occitana. Lo stage è condotto da Sergio Berardo. La giornata di giovedì 22 è aperta a chi non ha mai suonato una ghironda ma vuole provare a cimentarsi. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria ai numeri di telefono 348.5121488 o 335.7513452. La seconda giornata è riservata a giovani musicisti della Banda Briga, ma è possibile assistere alle lezioni in qualità di pubblico.
Sabato 24 luglio Occit’amo dedica una intera giornata a ghironda e cornamusa, con due appuntamenti, uno a San Damiano Macra e l’altro a Cartignano. “La tradizione della valle Maira è intimamente legata a questi due strumenti – ricorda il direttore artistico del festival, Sergio Berardo -. Da questa valle partivano, imbracciando la ghironda, i suonatori ambulanti per andare a esibirsi in tutta l’Occitania e proprio in valle Maira, nella chiesa di San Peyre di Stroppo, è conservata la più bella immagine pittorica di una cornamusa, per la precisione una piva, di tutto il territorio”. In questa giornata sarà ospite Jean-Claude Boudet, il più celebre liutaio specializzato in ghironda del mondo.
Alle ore 17 a San Damiano Macra parte una passeggiata musicale in direzione di Cartignano sul sentiero del Maira con l’accompagnamento del Duo D’Auvernha, composto da Philip Marmy alla viola alténor (ghironda) e da Cédric Bachelerie alla cabreta (cornamusa). L’escursione fa parte del ciclo “Rota de Son” – Occit’amo per tutti” con cui Occit’amo riporta trovatori e artisti erranti sui sentieri, tra vette e boschi, sulle tracce degli artisti itineranti dei secoli scorsi e alla scoperta delle Terre del Monviso. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria sul sito www.occitamo.it.
Alle ore 21,30 presso l’area spettacoli di Cartignano va in scena “Sus la rota de Briga”, un concerto narrazione sulla ghironda con la Banda Briga, un gruppo di quindici ghirondisti che propone un repertorio che spazia dal periodo medievale, quando la ghironda era usata come strumento per musica sia sacra che profana e trobadorica, a quelli rinascimentale e barocco, con l’apice raggiunto nel primo Settecento francese. Il concerto, al quale prendono parte come ospiti anche i due musicisti del Duo D’Auvernha, propone inoltre un excursus tra scuole delle diverse regioni occitane: le correntas e le borreias d’Auvergne, le farandoles della Provenza, i rigodons del Delfinato, le rondeaux della Guascogna. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria sul sito www.occitamo.it.
Domenica 25 luglio sono in programma cinque appuntamenti, tre a Marmora e due a Canosio.
Alle ore 10 presso la Sala Polivalente di Marmora (bivio per Canosio) appuntamento con Destacha la dança, il ballo distanziato con l’insegnante Daniela Mandrile. La danza è uno degli elementi principali di Occit’amo e le lezioni di ballo a distanza, proposte già durante la scorsa edizione del festival hanno permesso di superare in modo innovativo e creativo, e in totale sicurezza, i limiti imposti dalla pandemia. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria al numero 339.7950104.
Alle ore 11,15 dalla cappella di San Sebastiano, in borgata San Sebastiano a Marmora, parte una passeggiata musicale del ciclo “Rota de Son” lungo il Sentiero Giors Boneto, con l’accompagnamento di Orange Jug, band che prende il nome dai suonatori di “jug”, bottiglione di vetro o ceramica, strumenti tradizionali ed autocostruiti tipici della New Orleans degli Anni Venti del Novecento e nata dall’incontro di tre musicisti provenienti da diverse realtà, stili ed esperienze: Chiara Cesano, Benjamin Newton e Roby Avena. Al termine sarà donato ai partecipanti un piccolo assaggio delle prelibatezze preparate e confezionate da “I Galeotti di Voci Erranti” del carcere Morandi di Saluzzo, con la collaborazione della Proloco di Marmora. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria sul sito www.occitamo.it.
Alle ore 12 presso la Sala Polivalente di Marmora (bivio per Canosio) la band Orange Jug proporrà un concerto, con arrangiamenti in chiave strumentale di brani folk, dall’Occitania al Mississippi.
Alle ore 14,30 in piazza del Comune a Canosio torna l’appuntamento con Pluf!, il gioco che racconta le Terres Monviso attraverso giochi, intrattenimenti musicali, indovinelli legati al territorio. Un’ora di divertimento e di apprendimento dedicato a famiglie con bambini con età compresa tra i 6 e i 10 anni, a cura de La Fabbrica dei Suoni. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria al numero 0175.567840 (interno 1).
Alle ore 15,30 in piazza della Chiesa a Canosio appuntamento conclusivo del weekend di Occit’amo in valle Maira con il concerto del Duo O’Carolan, composto da Fabio Rinaudo alle uilleann pipes e ai whistles ed Elena Spotti all’arpa irlandese; proporranno un itinerario attraverso antiche musiche irlandesi e scozzesi, da antiche e struggenti ballate a energiche composizioni da danza. Fabio Rinaudo ha fondato i Birkin Tree, con cui si esibisce da decine di anni in prestigiosi festival in Italia ed Europa e ha all’attivo più di 2.750 concerti.