“Ciao Gaetano. Sei stato un grande nella vita, paladino dello sport per tutti, persona unica, di quelle che lasciano tracce indelebili, impegnativo da seguire per l’importante testimonianza che hai saputo dare in tutto ciò che hai fatto. Il tuo donarti agli altri, senza chiedere nulla in cambio, resterà per sempre il tuo esempio più grande. Buon viaggio”. Commosso, il presidente del Csi di Cuneo, Mauro Tomatis, a nome di tutto il consiglio provinciale, degli arbitri e dei collaboratori tutti del Csi provinciale saluta così il presidente onorario del Csi Cuneo Gaetano Pagliari, spentosi oggi – martedì 2 febbraio, ndr – all’età di 90 anni. Gaetano Pagliari era stato insignito nel 1994 del “Discobolo d’oro al merito Csi”, uno dei più alti attestati di stima per tutti coloro, tesserati o società sportive, che abbiano nel corso degli anni generosamente dedicato un’ampia parte della loro vita al Csi e ai suoi ideali, promuovendone la proposta sportivo-educativa.
“Il legame di Pagliari con il comitato Csi di Cuneo era iniziato nel 1947, tra i primissimi tesserati dell’ente, nato solo due anni prima, nel 1945 – ricorda Mauro Tomatis -. Dal 1947 al 1956 Gaetano era stato dirigente, allenatore prima e accompagnatore poi, della società Ambrosiana, affiliata al Csi di Cuneo, occupandosi di calcio e atletica. All’inizio degli anni ’90 fino al 2005, aveva fatto parte del consiglio direttivo della società Frassati. La sua stretta collaborazione con il Csi di Cuneo aveva preso avvio nel 1956, quando lasciò l’Ambrosiana per entrare a far parte del consiglio provinciale in qualità di responsabile dell’attività ragazzi. Fu l’inizio di un percorso unico, quasi irripetibile”.
Un percorso che portò Gaetano, il 3 marzo 1980, ad essere eletto presidente provinciale, incarico che mantenne fino al 1991. Dal 1992 al 2011 ha ricoperto, all’interno del consiglio provinciale, la qualifica di responsabile della Formazione. Era anche direttore responsabile del periodico del Csi Cuneo “Messaggi Csi”, pubblicato ancora oggi due volte all’anno. Pagliari aveva anche ricoperto ruoli all’interno del consiglio del Csi Piemonte: l’11 maggio 1980 era stato nominato coordinatore regionale dell’attività di Formazione, carica rivestita fino al 1992. Dal 1992 al 2004 fu, infine, consigliere regionale.
Instancabile formatore di dirigenti e allenatori, durante gli anni ’80 partecipò a diversi incontri e corsi a livello locale, regionale e nazionale in qualità di “allievo” prima, come docente in seguito. Nel 2016, in una delle ultime apparizioni pubbliche, Gaetano Pagliari ricevette dalla Città di Cuneo il premio “Cuneo Vive lo Sport” istituito per celebrare le personalità che più si erano distinte nell’attività sportiva, nel racconto dello sport, nel percorso di vita tra sport e sociale e nella promozione della pratica sportiva nella città, contribuendo così a rafforzarne l’immagine.
“Gaetano fu premiato con questa motivazione – ricorda Tomatis -: Stella di bronzo al merito sportivo, già Discobolo d’oro, esempio di vita e sport educativo, pioniere dello sport per tutti, una vita dedicata al bene dei giovani attraverso la promozione sportiva. Ci mancherai Gaetano”.