Sono stati 7, in tutto, gli imprenditori edili premiati dalla presidente di Ance Cuneo, Elena Lovera, ieri sera – giovedì 13 dicembre, ndr – al Somaschi Hotel di Cherasco nel corso della tradizionale conviviale degli auguri degli imprenditori della Sezione Edile di Confindustria Cuneo. Hanno ricevuto il premio “Imprenditore dell’anno” per l’importante e longeva carriera imprenditoriale e associativa nel settore delle costruzioni in provincia di Cuneo Magda Bergui-Piergiorgio Sosso (Impresa Edile Bergui srl, Roddi), Lorenzo Genre (Edilconfort sas – Edilkap Prefabbricati srl, Barge), Francesco Malacrino (Cauda Strade srl, Montà), Pier Felice Gazzano (Editel spa, Nucetto) e Francesco Pairotti (Selghis Calcestruzzi spa, Saluzzo). Ance Cuneo ha poi ritenuto opportuno conferire altri due premi ad altrettanti imprenditori che nel corso della loro carriera hanno dato autorevolezza all’Ance in provincia di Cuneo.
Le due menzioni speciali sono state riservate a Franco Barberis (Franco Barberis Impresa Costruzioni spa, Alba) con la seguente motivazione: “per l’importante e longeva carriera imprenditoriale ed associativa nel settore delle costruzioni e per il grande impegno nel rivestire le massime cariche dell’Ance, rendendo autorevole la voce dell’Associazione in provincia di Cuneo”; Marisa Tomatis (Tomatis Giacomo srl, Caraglio) con la seguente motivazione: “prima presidentessa di Cassa Edile d’Italia, con stima per l’importante carriera imprenditoriale nel settore delle costruzioni e riconoscenza per il grande impegno personale nel rivestire importanti incarichi di dirigente Ance, rendendo autorevole la voce dell’Associazione in provincia di Cuneo”.
SCARICA IL COMUNICATO IN WORD CON I CURRICULA E LE FOTO DEI PREMIATI
MAGDA BERGUI – PIERGIORGIO SOSSO
Impresa Edile Bergui srl, Roddi
L’impresa Bergui esiste dal lontano 1900 grazie all’impegno del bisnonno Filippo Bergui. In quegli anni di inizio secolo la produzione aveva subito uno stop a causa della Prima Guerra Mondiale, ma alla ripresa delle attività economiche la ditta Bergui aveva realizzato, già nel 1925, ville padronali e abitazioni di grande prestigio in Alba. Dopo il 1945, ci fu un nuovo impulso per l’industria e ad Alba fiorirono due grandi comparti industriali: il dolciario con la Ferrero ed il tessile con la Miroglio. Fu proprio quest’ultima che diventò uno dei clienti primari della ditta Bergui affidando, al padre Giuseppe Bergui, la costruzione delle case per i dipendenti, denominate tutt’ora “Villaggi Miroglio”, con circa trecento alloggi. La figlia Magda Bergui, coadiuvata dal marito Piergiorgio Sosso, decide di proseguire l’attività edilizia, tradizione di famiglia, a soli 25 anni, a seguito della prematura scomparsa del padre Giuseppe, titolare dell’azienda. Magda e Piergiorgio con tenacia e lungimiranza, continuano la costruzione in proprio di palazzi residenziali, ville patronali, condomini, negozi e stabilimenti in centro Alba e nei dintorni. La Miroglio e la Vestebene, sono ancora oggi tra i maggiori clienti della Bergui srl. Negli Anni ‘90 entrano nella società pure i tre figli Roberto, Fiorella e Giorgia che portano nuova linfa, idee ed iniziative alla società.
LORENZO GENRE
Edilconfort sas – Edilkap Prefabbricati srl, Barge
Lorenzo Genre, classe 1940, residente a Barge, fa il suo ingresso nel mondo lavorativo in un Dopoguerra nel quale ottenere un posto di lavoro era molto difficile. Lorenzo non si scoraggia e trova occupazione in una piccola-media impresa edile. Dopo alcuni anni di lavoro, acquisendo con impegno essenziali ed importanti cognizioni e metodologie dei lavori edili, nel 1963 si iscrive alla Camera di Commercio di Cuneo e fonda la Genre Lorenzo – impresa individuale di costruzioni edili la quale, nel 1972, viene accorpata e sostituita dalla nuova e più ampia società Edilconfort, attualmente sotto forma di società in accomandita semplice. Fin dalla fondazione, Lorenzo Genre riveste la carica di amministratore e direttore tecnico portando negli anni la stessa società ad ingrandirsi ed occuparsi di edilizia pubblica e civile, con un particolare occhio di riguardo per le costruzioni di civile abitazione. Nel 1980, nel contempo, fonda con altre due persone un’altra società: la Edilkap Prefabbricati, rivestendo tuttora la carica di presidente e amministratore delegato. Grazie alla sua comprovata esperienza e dedizione al lavoro, la Edilkap è oggi una realtà all’avanguardia, operante ad alti livelli qualitativi certificati nel campo della produzione di elementi prefabbricati in cemento armato per costruzioni edili di varia destinazione. Le due aziende fanno il loro primo ingresso nel 1994 nel mondo dell’Ance Cuneo, associazione della quale riconoscono l’importanza facendone parte con orgoglio.
FRANCESCO MALACRINO
Cauda Strade srl, Montà
Imprenditore, classe 1939, Francesco Malacrino è uno dei fondatori, nel 1978, della Cauda Strade srl. I primi passi dell’azienda, in quell’anno, si compiono nel settore movimento terra e spianamenti agricoli e la produzione di conglomerato bituminoso con l’impianto di produzione presso la propria sede. Si aggiungono le stese per i comuni e le provincie di Asti, Cuneo e Torino, lavori che permettono di acquisire clienti e fiducia sia nel settore pubblico che nel privato. L’impegno è massimo e la dedizione spinge la crescita aziendale negli anni a seguire; le opere importanti iniziano ad arrivare, come urbanizzazioni di centri commerciali ed industriali, ponti e circonvallazioni per alcuni comuni limitrofi. Negli Anni ‘90 Francesco porta la Cauda Strade ad acquistare un frantoio mobile per il recupero dei materiali edili, oggi uno strumento molto utilizzato e fiore all’occhiello della ditta. L’impianto viene sostituito con un secondo, più moderno e produttivo, cosa che accade anche per i mezzi d’opera di ogni tipo. Il personale inizia a raggiungere e superare le 20 unità negli Anni ‘90 per arrivare a poco di più di 30 nel 2018. L’area della sede si espande, arrivando a superare i 30mila mq di piazzali con tre capannoni e una palazzina per uffici su due piani. Negli ultimi 5 anni viene ammodernato l’impianto di conglomerato bituminoso con un nuovo formo di ultima generazione, un apparato di ultima generazione per colorare il conglomerato bituminoso e una stazione satellitare per gli scavi e per i livellamenti, completamente automatizzata. Alla fine degli Anni ‘90, il figlio Gianluca entra in azienda affiancando il padre. Le commesse arrivano ormai da tutto il Piemonte, così come nuovi clienti in Liguria e Lombardia; le certificazioni UNI qualità-ambiente-sicurezza rimarcano come la qualità aziendale da 40 anni sia parte integrante della Cauda Strade. La tenacia e un’energia unica, accompagnano tutti i giorni Francesco, con il figlio Gianluca, al timone dell’impresa.
PIER FELICE GAZZANO
Editel spa, Nucetto
Pier Felice Gazzano nasce nel 1946 a Nucetto. Il suo percorso professionale ha inizio nel mese di aprile del 1964 a Savona, come ferraiolo e carpentiere; in questo periodo ottiene il diploma tecnico di geometra, frequentando le scuole serali. Nel 1968 costituisce ed avvia un’impresa di costruzioni specializzata nella realizzazione di ville sul territorio ligure. Si trasferisce a Nucetto nel 1976 dove viene assunto dalla Ilcet, impresa di telecomunicazioni (poi Alpitel spa), di proprietà di Giancarlo Bellino, amico d’infanzia, con l’obiettivo e mandato di costituire un settore edile a servizio dell’azienda. Il percorso si completa nel 1981 quando viene costituita la società Editel, impresa di costruzioni indipendente; Pier Felice Gazzano assume la responsabilità della gestione tecnica e commerciale. La crescita è stata continua sino ad oggi ed ha portato l’Editel da riferimento per il mercato delle telecomunicazioni a fornitore dei principali gruppi industriali, commerciali per appalti privati e pubblici sul territorio italiano (in particolare Nord Italia). Tra le commesse più significative si ricorda: lo stabilimento produttivo Fonti S. Bernardo a Ormea; la ristrutturazione del centro direzionale uffici ex Olivetti a Ivrea; opere civili a servizio di installazioni sanitarie, diagnostica per immagini, ospedali nel Nord Italia; la realizzazione di una cabina elettrica in piazza Arbarello a Torino. Nel 2003 diventa socio acquistando il 20% delle quote di Editel. Amministratore delegato dal 1996 a tutto il 2017, oggi ricopre la carica di consigliere e direttore tecnico, lasciando al figlio Gabriele la carica di amministratore delegato.
FRANCESCO PAIROTTI
Selghis Calcestruzzi spa, Saluzzo
Francesco Pairotti nasce il 10 novembre 1948 a Villanova Solaro, dove trascorre l’infanzia. Si diploma geometra nel 1967, all’istituto tecnico Baruffi di Mondovì. Svolge il servizio militare come sottotenente nella fanteria d’arresto – presidio opere. Al rientro a casa, nel 1970, inizia a lavorare nella Selghis con il padre Luigi, il quale, grazie all’esperienza professionale acquisita ed al suo spirito innovativo ed imprenditoriale, aveva costituito la Selghis (Società di Estrazione e Lavorazione Ghiaia e Sabbia) nel 1961. Il materiale naturale estratto viene lavorato e fornito ai cantieri privati e pubblici della zona, tra i quali quello dell’autostrada Torino-Savona in costruzione. Inizia in quegli anni il boom edilizio, prende corpo una nuova concezione del costruire, in cui il calcestruzzo preconfezionato rappresenta la grande innovazione: piccole e grandi imprese usufruiscono del nuovo prodotto che giunge “pronto” in cantiere. Nel 1968 inizia l’attività l’impianto di produzione e distribuzione di calcestruzzo preconfezionato a Villanova Solaro e il prodotto viene consegnato nei cantieri con autobetoniere aziendali. Nel tempo, l’attività si integra con l’esecuzione di pavimenti industriali e di rampe antiscivolo e si estende in altre unità produttive: Pinerolo, Centallo, Trana, Pinasca, Revello e Garzigliana. In questi anni la Selghis ha fornito importanti cantieri: per la Burgo a Verzuolo, che in fase di ampliamento è stato il più grande cantiere privato d’Europa; per i cantieri olimpici di Torino 2006 (tra cui il trampolino del salto a Pragelato) e per la realizzazione di infrastrutture varie nelle province di Cuneo e Torino. Francesco, con passione, coordina anche l’attività agricola sui terreni di famiglia. Si augura di riuscire a “traghettare” l’attività imprenditoriale in questo difficile momento, con occhio sempre attento a tutte le novità in ambito lavorativo-professionale, con grande attenzione ai rapporti umani, alla qualità dei prodotti e dei servizi offerti, con la passione e l’entusiasmo che da sempre caratterizzano la sua vita. Del suo percorso professionale ringrazia prima di tutti il padre, che ha avuto le intuizioni giuste, la sorella Caterina e la moglie Marinella che collaborano con lui da oltre 40 anni, i figli Alberto e Giovanna, i nipoti Paolo e Luisa, e il cugino, Simone Bollati, direttore tecnico, tutte figure presenti in azienda.
FRANCO BARBERIS
Franco Barberis Impresa Costruzioni spa, Alba
Imprenditore, classe 1936, Franco Barberis inizia a frequentare i cantieri appena laureato in Architettura presso il Politecnico di Torino. Si appassiona al lavoro e decide di proseguire l’attività fondata alla fine del diciottesimo secolo dal nonno e condotta dal padre fino al 1962, anno della sua scomparsa. Proprio seguendo le orme del padre, già socio fondatore dell’Unione Industriale di Cuneo, si impegna anima e corpo nella realizzazione del suo sogno: far crescere la sua azienda con valori in cui crede, come la serietà, l’impegno e la concretezza. Con lo stesso impegno si dedica alla guida della Sezione Costruttori per due mandati consecutivi, dal 1990 al 1996. Con tenacia, caparbietà e lungimiranza, l’architetto insieme ai suoi fratelli, ha portato l’azienda che ha sede in Alba, ad assestarsi in una fascia medio-alta del mercato delle costruzioni private e pubbliche, pur volendo mantenere le caratteristiche ed impostazioni dell’impresa a carattere famigliare. Instancabile lavoratore, è tutt’oggi presidente onorario dell’impresa, affiancato dai figli Paolo, Luca ed Elena, senza mai far mancare l’appoggio all’associazione di categoria mantenendo il costruttivo spirito di servizio. Nel 2018, dopo quasi centotrent’anni, l’impresa continua la sua attività e con grande orgoglio l’imprenditore guarda al futuro della sua azienda in un mercato in profonda evoluzione.
MARISA TOMATIS
Tomatis Giacomo srl, Caraglio
Marisa Tomatis nasce a Savigliano in una famiglia patriarcale composta dal papà Giacomo (figura molto importante nella sua vita), dalla mamma Margherita, dai nonni e dai 3 fratelli del papà. Probabilmente si delinea dalle prime ore ciò che caratterizzerà tutta la sua vita: muoversi in ambienti esclusivamente maschili. Cresce a Roccavione dove la famiglia si stabilisce nel 1959 dopo aver acquisito una partecipazione nell’impresa stradale “Morino Decimo e C.”. Nel 1976, quando ottiene il diploma in Ragioneria, Marisa vorrebbe continuare gli studi e iscriversi ad Architettura ma il papà, che nel 1970 aveva lasciato la Morino e rilevato in proprio la ditta Beltramo di Caraglio trasformandola nella Tomatis Giacomo, necessita della collaborazione di un familiare e così Marisa diventa “l’apripista di famiglia”, sia nell’azienda sia nel modello di vita per la sorella e il fratello, più piccoli di lei. Al fianco del papà impara il duro lavoro dell’imprenditore edile stradale, dalle relazioni con gli Enti Pubblici per l’esecuzione dei lavori appaltati alle relazioni con gli Enti Bancari, Assicurativi e Previdenziali. Marisa abbandona definitivamente il sogno di una laurea, mette da parte la timidezza che caratterizzava la tradizione dell’essere donna, inforca il coraggio che neanche sapeva di avere e si trasforma molto in fretta nel braccio destro del padre. Un papà che l’ha lanciata nel difficile mondo edile credendo nella capacità della sua giovane figlia e che ha creduto nelle donne quando le famose “quote rosa” erano ancora lontanissime dal diventare realtà. Marisa, giovane donna, si avvicina anche alla Confindustria di settore, l’Ance; viene notata e osservata dai funzionari e dagli imprenditori di allora, viene invitata e sollecitata a diventare un attore nella vita associativa, prima con ruoli marginali e poi con ruoli sempre più importanti fino a ricoprire, prima donna in Italia, la carica di presidente della Cassa Edile, e poi di vice-presidente dell’Ance provinciale. Ruoli ricoperti con serietà, responsabilità e massimo impegno, guardando sempre al bene di tutta la categoria. Questo cercando anche di essere un modello per le giovani figlie degli altri imprenditori edili, le giovani donne che oggi sono le protagoniste dell’Ance Cuneo, brave, preparate e consapevoli. Tutto questo senza far mancare la sua presenza nell’azienda di famiglia, azienda che ha contribuito a far crescere personalmente e insieme ai fratelli fino all’estate scorsa, quando ha deciso, dopo 42 anni passati con l’acceleratore della vita schiacciato al massimo, di lasciare il lavoro e dedicarsi alle sue passioni. “Perché nella vita ci deve essere un tempo per tutto!”