I Consorzi di tutela dei formaggi Raschera Dop e Bra Dop in collaborazione con Tore Milano, pittore ed artista piemontese, particolarmente legato al territorio cuneese e alle tradizioni locali, hanno ormai terminato lo studio e la realizzazione di un’opera – un pannello monumentale, per la precisione – che sarà realizzata per celebrare Scarnafigi quale prima “Città dei Formaggi”. L’opera verrà presentata in anteprima al consiglio comunale di Scarnafigi e al Gran Maestro della Confraternita del Raschera, Ezio Basso; verrà poi donata alla città di Scarnafigi ed inaugurata in occasione delle prossime feste natalizie.
“Il soggetto dell’opera – dichiara Franco Biraghi, presidente dei due consorzi – resterà segreto fino alla presentazione al consiglio comunale. Al momento posso solo dire che questo progetto è nato anche grazie alla collaborazione e all’aiuto dell’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero che ha sempre creduto in queste due grandi eccellenze del nostro territorio: il Bra e la Raschera. Un grazie va anche al contributo di idee fornito dalla ‘Confraternita della Raschera’ e dal Comune di Frabosa Soprana e alla volontà ed intraprendenza dei quattro caseifici della Città dei Formaggi”.
“Associare le nostre eccellenze gastronomiche con il territorio è uno strumento di grande importanza per valorizzare i nostri prodotti, ma anche il luogo in cui si producono – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero -. Bra e Raschera sono due Dop eccezionali che danno lustro alla qualità dei caseifici della provincia Granda. Ben vengano, dunque, tutte le iniziative di promozione che possano dare ulteriore rilievo e visibilità a questi prodotti, unici nel panorama gastronomico cuneese”.
“Un progetto che dev’essere apprezzato da tutti i punti di vista – dice ancora Ezio Basso Gran Maestro della Confraternita della Raschera -. Come Confraternita ci rendiamo disponibili a contribuire alla realizzazione dell’opera poichè tra i nostri scopi c’è anche quello di valorizzare i prodotti della nostra terra di produzione. La collaborazione rappresenta un ulteriore momento di unione tra i due consorzi”.
“Un’opera che fungerà senz’altro da ennesima cartolina di questa provincia, un ulteriore tassello che anche a livello turistico non potrà che far bene a questi prodotti – conclude Paolo Bongioanni, direttore Atl Cuneo -. Storicamente il consumo di formaggio delle nostre valli non è mai stato spinto molto a livello turistico. Il formaggio è il classico prodotto da take-away per un turista, da prendere e portare a casa con tutte le sue varietà. Prossimamente presenteremo la guida sui prodotti e i piatti tipici delle valli cuneesi. Un progetto nuovo che come Atl abbiamo preparato e in cui vengono ovviamente citati il Bra e la Raschera, quali simboli del turismo enogastronomico locale”.
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