Un’intera giornata di confronto su temi legati all’ambiente e alla sostenibilità per celebrare i 20 anni di Easy, il sistema di raccolta automatizzata dei rifiuti solidi urbani. È quanto ha organizzato ieri – giovedì 2 dicembre – la Nord Engineering di Caraglio, presso la sua sede operativa di Peveragno, dove esperti e partner dell’azienda provenienti da tutta Italia e dal mondo si sono riuniti per fornire la loro testimonianza diretta e fornire un utile contributo alla discussione sullo stato attuale e futuro del settore smart waste management. Dopo i saluti del sindaco di Cuneo, Federico Borgna e dell’assessore all’Ambiente di Cuneo, Davide Dalmasso, la giornata è entrata nel vivo con gli interventi di Paola Zitella (Environment Park), Marco Redini (Comune di Pisa) e Francesco Mascolo (manager pubblico a Napoli) che hanno illustrato scenari e prospettive del settore Ambiente in Italia. Spazio poi a Carlo Alessandro Realis Luc (Dolomiti Ambiente), Angelo Fazio (Alia) e Roberto Papini (Comune di Pisa) che hanno affrontato il tema “Verso la costruzione di un’identità. Una sfida condivisa”. Nel pomeriggio, invece, Matteo Campora (Comune di Genova), Gianluca Riu (AMIAT), Michela Argenta (Bellunum) e Salvatore Cappello (Sei Toscana) con le loro testimonianze hanno raccontato come evolve un’idea e “si passa da sistema a infrastruttura”. Spazio, poi, ai partner di Nord Engineering con Giovanni Dattoli (Volvo Italia), Alessandro Oitana (Iveco) e Giandomenico Croci (Color Coat) per parlare di investimenti in sostenibilità ambientale e avviarsi, poi, alla conclusione volgendo uno sguardo al futuro grazie agli interventi di Nicola Mattiazzo (Revet Toscana), Stefano Antonetti (D-Orbit) e Davide Damosso (Environment Park). A moderare i vari momenti, Emanuela Barreri, presidente di Environment Park.
Un evento in cui si è discusso molto su come affrontare le sfide della raccolta dei rifiuti, partendo dall’eccellente caso di successo rappresentato dal sistema Easy, nato nel 2001 su intuizione dei fratelli Massimo, Lodovico e Valerio Armando, fondatori di Nord Engineering. Ottimizzando la raccolta con l’impiego di un sistema completamente automatizzato e gestito da un solo operatore, si hanno considerevoli vantaggi dal punto di vista della sicurezza del lavoratore, della personalizzazione del sistema ad ogni contesto urbano e del risparmio dei costi.
“È stata una giornata intensa che ha reso doveroso omaggio ad Easy, un’intuizione vincente e rivoluzionaria nella raccolta dei rifiuti – ha spiegato Malachy Musso, amministratore delegato di Nord Engineering -. In due decenni di attività Nord Engineering ha attrezzato oltre 2mila camion e realizzato 300mila contenitori al servizio di 400 città in tutto il mondo. Questo ha permesso all’azienda di crescere, anno dopo anno, arrivando a toccare i 60milioni di euro di fatturato nel 2020 (35% la quota di export) e a impiegare oltre 100 addetti. Tutti i contenitori del sistema Easy sono in acciaio 100% riciclabile e realizzati attraverso la collaborazione con una rete di fornitori cuneesi e piemontesi”.
Il primo sistema Easy è stato venduto vent’anni fa all’azienda italiana Trentino Servizi e nel 2003 sono stati messi a punto i primi contenitori di superficie e interrati. Il 2004 è l’anno dello sbarco sui mercati internazionali con le prime vendite in Spagna e in Francia e da allora il sistema ha preso sempre più piede fino ad essere installato in una ventina di Paesi in tutto il mondo (Francia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Ucraina, Bulgaria, Polonia, Romania, Russia, Turchia, Israele, Marocco, Algeria, Emirati Arabi, Uruguay, Perù, Argentina, Stati Uniti). Anche in Italia lo sviluppo è stato altrettanto significativo: la soluzione Easy, partendo da Cuneo, si è diffusa in questi anni da Nord a Sud.
Negli anni, il sistema è stato via via implementato in funzione delle esigenze specifiche di ogni città e di ogni utenza. Ecco come sono nati, ad esempio, i contenitori anti ribaltamento per proteggerli dalle incursioni degli orsi in Trentino, quelli con fessure specifiche per la raccolta delle deiezioni canine a Belluno o quelli per il conferimento delle bottiglie di vetro in zone di movida nella città di Torino.
L’obiettivo è contribuire a trasformare i rifiuti da problema a risorsa per città sempre più smart e green. In questo percorso si rivela centrale anche l’ausilio di una sempre maggior innovazione tecnologica, che consente di acquisire e filtrare le informazioni utili ad ottimizzare i servizi di raccolta da parte dell’azienda che ne gestisce il servizio. Grazie alle caratteristiche dei contenitori “smart” dotati di sensori di riempimento e dispositivi di identificazione, l’intero processo gestito dal sistema Easy di Nord Engineering può essere così monitorato e tradotto in dati statistici.
“Lavoriamo al fianco di municipalità e aziende per garantire a ogni territorio soluzioni altamente personalizzate e orientate al futuro. Nei prossimi anni continueremo su questa strada, avendo un’attenzione particolare alla riduzione dell’impatto ambientale e all’utilizzo sempre maggiore di energie rinnovabili”, ha concluso Malachy Musso.
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