Riviste, giornali on line, libri e pubblicazioni “chiavi in mano”, solo più da leggere e consultare, grazie ad un accurato lavoro di equipe che Autorivari è in grado di garantire integralmente: dalla direzione responsabile (nel caso di una testata giornalistica) alla redazione, dai collaboratori all’impaginazione grafica, fino all’individuazione dei fornitori per i contributi fotografici, la stampa del prodotto finale o la sua pubblicazione e gestione on line. In questo modo si semplifica il flusso delle diverse fasi del lavoro editoriale avendo un unico referente per tutta una serie di servizi strettamente collegati tra di loro.
La rivista rappresenta dal 1976 la “voce” ufficiale della Confagricoltura di Cuneo (un tempo Unione Provinciale Agricoltori), che ne è proprietaria ed editrice. Autorivari ne cura la sua realizzazione dal 2001, anno in cui per la prima volta ha rivisto il progetto grafico e arricchito il giornale di contenuti e approfondimenti. Da allora, fino ad oggi senza interruzioni, l’house organ della Confagricoltura di Cuneo continua ad arrivare nelle case di tutti gli imprenditori agricoli associati e dei principali stakeholder del territorio provinciale e regionale (enti, istituzioni, politici, giornalisti e associazioni), con notizie utili agli addetti del settore, oltre a posizioni sindacali e iniziative della organizzazione agricola, storie di imprenditori e curiosità. Negli ultimi anni la veste grafica è cambiata una prima volta nel 2012 e una seconda nel 2019, quando il giornale ha subito un vero e proprio restyling che ha interessato il formato, il layout e parte dei contenuti, con l’inserimento di maggiori rimandi a contenuti multimediali e di infografiche per far “parlare” numeri e dati.
Il magazine trimestrale è edito dalla Confindustria Cuneo; nasce nel 2018ispirandosi all’incompiuto “Made In”, bimestrale sempre edito dall’Unione industriale della provincia di Cuneo le cui pubblicazioni erano state interrotte nel 2013. La rivista racconta e promuove la cultura e le storie di impresa, narrando con un taglio da storytelling le grandi idee imprenditoriali e i più importanti distretti industriali della Granda; non mancano interviste ai personaggi del territorio che hanno fatto e fanno di Cuneo e della sua industria un’eccellenza. Made In Cuneo è anche sinonimo di multimedialità: con un computer, tablet o smartphone è possibile infatti procedere ad un approfondimento dei servizi attraverso link cliccabili dal Pdf oppure tramite smartphone con i QR code appositamente creati all’interno delle pagine, per accedere alla visione di contenuti video e fotografici, anche da condividere.
La rivista nasce nel 2018 per volontà di Ance Imperia, la Sezione costruttori edili di Confindustria Imperia, che ne è anche proprietaria ed editrice. Lo scopo primario è quello di dar voce alle istanze degli imprenditori edili del Ponente ligure sulle questioni di attualità che li vedono chiamati in causa in prima persona e su quelle che indirettamente li interessano. Nel contempo, il periodico trimestrale svolge le funzioni dell’house organ, riportando l’attività sindacale, di servizi e di lobby svolta dall’associazione e dagli enti ad essa collegati e promuovendo la cultura d’impresa attraverso il racconto della storia delle imprese e degli imprenditori associati.
20° Ail Cuneo Sezione “Paolo Rubino” – Vent’anni insieme
In occasione dei 20 di vita della sezione cuneese dell’Ail, l’associazione intitolata a Paolo Rubino ha organizzato una lunga serie di eventi, tra cui un libro e la mostra mobile “Vent’anni insieme”, allestita una decina di volte nel corso del 2019 sempre in sedi diverse. Il primo evento inaugurale dell’esposizione si è svolto il 10 maggio negli spazi del Varco a Cuneo, in occasione del convegno celebrativo del 20° anniversario nel corso del quale è stato presentato anche il libro. La mostra, strutturata in 5 sezioni composta ciascuna da alcuni pannelli incastrati l’uno nell’altro, interamente ricoperti da una grafica comprensiva di parole e fotografie, rispecchiava il sommario del libro e dava accesso, grazie ad alcuni QR code, ad alcuni contenuti multimediali complementari realizzati appositamente per completare il progetto espositivo e bibliografico.
Tracce indelebili di un unico cammino. Storiche banche di Caraglio, Robilante, Margarita e Camporosso
La Banca di Caraglio nel 2017 ha celebrato i suoi primi 125 anni di storia raccontati nel libro “Tracce indelebili di un unico cammino”, che riprende tra le sue pagine il percorso avviato dall’omonima mostra allestita in due sedi diverse nel corso dell’anno. Il volume, omaggiato a migliaia di soci della Banca nel corso dell’assemblea annuale, ripercorre su una linea del tempo il viaggio compiuto dall’istituto di credito caragliese fin dal 1892, anno della sua fondazione, e narra i fatti e le vicende principali che hanno, in parallelo, contraddistinto Caraglio, il paese in cui la banca è nata ed ha sede da sempre. Nel testo sono inseriti, inoltre, approfondimenti storici e architettonici sulle due principali sedi della Banca (Palazzo del Fucile e La Cittadella) e diverse interviste a personaggi che hanno rappresentato e sono tutt’ora un punto di riferimento importante per l’istituto o per la comunità caragliese. Il racconto fluisce attraverso l’alternarsi di eccezionali fotografie d’epoca e scatti di vita del paese, raccolti anche grazie al contributo di tanti cittadini. 125 anni da rivivere con immagini e parole.
1976-2015. 40 GFE. La Fiera di Cuneo è diventata Granda
Nel 2015, in occasione della preparazione della 40a edizione della Grande Fiera d’Estate, la società organizzatrice e proprietaria del marchio, la Alfiere Eventi Srl di Marene, ha voluto realizzare un libro che raccontasse la storia dell’evento fieristico parallelamente alla storia della società e dell’economia del territorio di riferimento, la città e la provincia di Cuneo. La riuscita del libro, edito da Promocuneo, ha portato alla sua trasposizione in una mostra che tra fine agosto e inizio settembre ha accolto i visitatori all’ingresso della 40a GFE allestita al Miac di Cuneo. Il duplice progetto, spiega come la crescita dimensionale della più grande rassegna commerciale regionale sia avvenuta in simbiosi con il territorio che la rappresenta. Attraverso le fotografie degli archivi della GFE e di Paolo Bedino, messo gentilmente a disposizione dalla Fondazione CRC, il volume ripercorre un pezzo importante di storia cuneese, dando voce ai suoi tanti protagonisti.
I love panettone. Storia, lavorazione, curiosità e ricette del dolce italiano tipico delle Feste
Nel 2013, in vista del suo 50° anno di attività, l’azienda dolciaria Maina panettoni di Fossano ha deciso di realizzare un libro per celebrare l’importante traguardo e avere uno strumento utile a diffondere la cultura del panettone sui mercati esteri, facendo conoscere la storia dell’azienda italiana leader nel segmento dei dolci da ricorrenza e presentare anche in un ricettario la versatilità del panettone in cucina. È nato così “I love Panettone. Storia, lavorazione, curiosità e ricette del dolce italiano tipico delle Feste”, una pubblicazione a cui hanno lavorato Elma Schena e Adriano Ravera, esperti di enogastronomia vincitori nel 2012 del “Premio Bancarella Cucina”, oltre all’intero staff (giornalisti e grafico editoriale) di Autorivari. Il volume, edito da Spigolon Calcagno, è stato realizzato in versione bilingue, italiano e inglese, e arricchito da materiale fotografico e iconografico storico, contenuto negli archivi Maina e in alcuni prestigiosi archivi italiani, e scatti esclusivi realizzati per “ad hoc” per la pubblicazione.
Dal contadino all’imprenditore
Il volume, realizzato nel 2006 per conto dell’Unione Provinciale Agricoltori di Cuneo in occasione del 60° anniversario di fondazione del suo house organ, “L’Agricoltore Cuneese”, narra sessant’anni di agricoltura provinciale attraverso una rilettura delle pagine della pubblicazione. Riprendendo in mano gli articoli e i servizi pubblicati a partire dal Dopoguerra, il volume propone un racconto inedito dell’evoluzione del comparto agricolo della Granda, dando voce ai suoi protagonisti e ricordando i fatti di cronaca più significativi. Al centro del volume, trova spazio un portfolio fotografico che da spazio ad una selezione di foto in bianco e nero tratte dall’archivio storico della pubblicazione. In appendice, un ritratto biografico di Carlo Mollino, a cui fa seguito l’esposizione del progetto della sede dell’allora Unione Provinciale Fascista degli Agricoltori, opera prima del maggiore architetto razionalista italiano. In copertina l’Allegoria di Cuneo di Italo Cremona, realizzata dal pittore su commissione dello stesso Mollino appositamente per essere esposta nell’atrio dell’edificio, dove è rimasta per lungo tempo.
Last modified: 12 Marzo 2024