In occasione della 53° Mostra dell’Artigianato Artistico, che si terrà a Mondovì dal 12 al 16 agosto, l’esposizione “Fragilità resistente. Anselm Kiefer dalla collezione Terrae Motus di Caserta” allestita presso il Museo della Ceramica di Mondovì (Palazzo Fauzone di Germagnano, Piazza Maggiore 1) osserverà orari di visita più estesi. In particolare sarà aperta al pubblico: giovedì 12 agosto dalle 17 alle 22, venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 agosto dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 22 e lunedì 16 agosto dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 18. L’ingresso è libero e non c’è necessità di prenotazione. Per maggiori informazioni visitare il sito della Fondazione CRC www.fondazionecrc.it. L’iniziativa è realizzata anche grazie al contributo di Agenzia Generali Cuneo, Merlo e Giuggia Costruzioni.
Nella mostra, nata dalla collaborazione tra la Fondazione CRC, il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, la Reggia di Caserta, il Museo della Ceramica e il Comune di Mondovì, viene esposta “Et la terre tremble encore, d’avoir vu la fuite des géants”. L’opera (tecnica mista, olio e argilla su tela) è stata realizzata dall’artista tedesco Anselm Kiefer nel 1982 per entrare a far parte di “Terrae Motus”, una raccolta di capolavori allestita per ricordare il terremoto del 23 novembre 1980 che devastò l’Irpinia, territorio a cavallo tra la Campania e la Basilicata, e nata come risposta alla distruzione tramite l’arte e come possibile contributo al processo di ricostruzione. Per ricordare quell’evento sismico, Kiefer scelse il tema della Battaglia di Waterloo: lo scontro finale tra Napoleone e il generale Wellington si trasforma in una simbolica catastrofe storica, nella quale la natura assiste muta allo svolgersi degli eventi e rimane ferita, lacerata come un ‘terremoto’ che annienta e distrugge ogni cosa.